Sarà la Corte di Appello di Palermo a decidere sulla consegna alla Romania, come chiesto dall’autorità giudiziaria di quel Paese, di un giovane arrestato a Sciacca dagli agenti del locale commissariato di polizia. Samir Mihai Buhai, di 30 anni, è stato raggiunto da un mandato di arresto europeo e bloccato meno di un mese fa al Museo del Mare di Sciacca dagli agenti del commissariato di polizia. La Corte di Appello di Palermo deciderà martedì 14 marzo e l’avvocato Pasquale Danna, difensore del romeno, sarà collegato via whatsapp.
Il numero di detenuti nelle carceri romene, gli spazi limitati nelle celle e dunque la mancanza di garanzie accettabili. Sono anche queste le motivazioni per le quali l’avvocato Danna ha chiesto alla Corte di Appello di respingere la richiesta dell’autorità giudiziaria romena.
Il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato l’arresto con udienza che si è svolta in diretta Skype dal carcere di Sciacca. Il romeno è stato condannato a 3 anni e 4 mesi per rapina aggravata e furto. Avrebbe malmenato in Romania una donna portandole via il portafoglio con all’interno denaro e carta di credito. E avrebbe anche tagliato e rubato oltre dieci alberi di proprietà dello Stato.