Una motovedetta della Guardia di finanza, durante un pattugliamento a poche miglia da Lampedusa, ha notato sulla superficie dell’acqua il carapace di una tartaruga.
Avvicinandosi all’animale, i militari si sono subito accorti che manifestava difficoltà nel movimento e incapacità ad immergersi. Così hanno deciso di intervenire portando la tartaruga, della specie in via d’estinzione Caretta caretta, al Centro Recupero Tartarughe Marine di Lampedusa.
Dalle indagini diagnostiche sull’animale è emerso che la Caretta caretta aveva un amo da pescespada infisso nell’esofago e che si dovrà intervenire con un intervento chirurgico per salvarla.
Non è purtroppo la prima volta che questa specie di tartaruga, che ha fatto del Mediterraneo il suo habitat ideale, è in pericolo per via delle attività di pesca. Fortunatamente, a seguito di molte campagne di sensibilizzazione sulla specie, sono molti i pescatori che utilizzano ami eo reti che non risultano pericolosi per la Caretta caretta e, sono tanti anche quelli che intervengono, come hanno fatto i militari della Guardia di finanza, portando in salvo le tartarughe presso i centri di recupero.