Si chiamava Lidia Liotta, di 55 anni di Sciacca, ma da anni residente nella bergamasca dove lavorava in una Rsa vicino al Lago d’Iseo come infermiera dove probabilmente ha contratto il Coronavirus. A fine marzo, aveva accusato i sintomi con febbre alta che aveva superato.
Poi con grande senso del dovere era tornata a lavoro, dalle sue “nonnine” cosi’ come affettuosamente le chiamava. Nella Rsa diverse ospiti hanno anche contratto il virus e con l’avanzare dell’emergenza il personale si era ridotto. Per questo Lidia era tornata a lavoro. Successivamente la ricaduta e questa volta e’ stato necessario il ricovero nell’ospedale di Ome dove le sue condizioni sono via via peggiorate fino al trasferimento in terapia intensiva. Infine, il decesso.
Lidia era sposata con un saccense e la maggior parte dei suoi familiari, fratelli e cognate vivono qui. Lascia una ragazza di vent’anni.
Il suo desiderio era quello di tornare a vivere in Sicilia una volta raggiunta la pensione.
Le piu’ sentite condoglianze da parte della redazione di Risoluto.it alla famiglia Liotta per la grave perdita.