“Mi ero ripromesso in questa fase di emergenza Coronavirus di intervenire nel dibattito locale soltanto per sostenere l’attività di governo e rendermi, ove richiesto e possibile, utile ai cittadini. Ho evitato di evidenziare fatti e atteggiamenti, a mio parere, talvolta, non condivisibili da parte di chi oggi è chiamato a responsabilità di governo della città, avendo piena consapevolezza e considerazione delle difficoltà dovute dal particolare ed eccezionale momento di emergenza. Ma non sempre si può tacere”. Fatta questa premessa il consigliere di opposizione al Comune di Menfi, Vito Clemente, rileva che il sindaco Marilena Mauceri non si e’ pronunciata sull’ospedale di Sciacca al contrario di altri capi delle amministrazioni del territorio.
“Sono intervenuti i sindaci di Sciacca, Ribera, Santa Margherita, Sambuca, Montevago rappresentando rispettabili pubbliche opinioni, tra loro non sempre convergenti – scrive Clemente -. Sono intervenuti i consiglieri di “Idea Menfi” e il Comitato Cittadino per la salute pubblica, composto, tra l’altro, dai 3 già sindaci Buscemi, Botta, Lotà, figure autorevoli della politica locale. Eppure il Sindaco continua il suo silenzio”. Clemente pone alcune domande: “Per quale ragione la più alta carica istituzionale cittadina continua a mantenere il silenzio per una vicenda così delicata? l’Ospedale di Sciacca non è forse al servizio dell’intero territorio e, dunque, anche dei cittadini di Menfi? all’interno dell’Ospedale non operano anche sanitari residenti a Menfi?” L’ex presidente del consiglio comunale sottolinea che il suo intervento non ha finalità polemiche, “ma vuole rappresentare una forma di sollecito al sindaco ad intervenire per comunicare ai cittadini il suo pensiero e la sua eventuale attività svolta, con il solo fine di rassicurarli”.