PALERMO. L’ufficio del lavoro dà retta ai rilievi mossi dai sindacati e rinvia la convocazione del 15 febbraio in cui si sarebbero dovuti discutere i 200 licenziamenti della Sis. Licenziamenti che slittano ma che al momento restano confermati: la Sis ha già avviato una nuova procedura, dopo che la precedente, così come ritenevano Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, non è stata ritenuta valida.
“E’ un risultato che consente di avere più tempo per affrontare la vertenza. Ma i licenziamenti sono sempre pendenti. Il rinvio non risolve il problema ma lo sposta solo in avanti – affermano i segretari di Feneal Uil Ignazio Baudo e Fillea Cgil Francesco Piastra – L’ufficio provinciale del lavoro ha preso atto che la manovra della Sis era una forzatura e ha dato ragione a noi. Ma resta alto l’allarme sociale e la preoccupazione per l’incertezza e la continuità dell’opera”.
Venerdì mattina, dalle 7 alle 9, al cantiere del passante di viale Francia si terrà un’altra assemblea per informare i lavoratori e decidere le iniziative da adottare.