Si e’ svolta questa mattina la consegna di un Bilirubinometro Transcutaneo donato dall’Associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita alla Pediatria e Neonatologia del Giovanni Paolo II.
Si tratta di un’apparecchiatura che permetterà di misurare la bilirubina nei neonati senza prelievo ematico, quindi evitando stress per il piccolo, il dolore per la puntura dell’ago e la
successiva pressione sul tallone per far fuoriuscire il sangue dal capillare, l’attesa per l’esito ed anche il risparmio dei consumabili.
Con questa apparecchiatura di ultima generazione, top di gamma nella categoria e nella tipologia, è possibile effettuare anche screening di massa su un numero elevato di neonati, se necessario anche più volte al giorno, con esito nel giro di pochi secondi.
È sufficiente poggiare la sonda sulla cute del piccolo paziente per effettuare la rilevazione del valore della bilirubina.
Si tratta di un esame molto importante, effettuato al momento della nascita con successivo controllo dopo circa 24 ire, utile anche per lo screening per l’ittero, e nel caso in cui il valore fosse elevato si procede alla fototerapia collocando il neonato nell’incubatrice.
È una metodica validata e sovrapponibile all’esame effettuato con prelievo ematico e che agevola tantissimo il monitoraggio frequente dei neonati soprattutto quando questi sono sottopeso o prematuri dove anche ogni singola goccia di sangue è importante.
Un bilirubinometro transcutaneo consegnato oggi dall’associazione Capurro alla Pediatria dell’ospedale di Sciacca (Interviste)
Pubblicato: