Quattro anni fa il rischio chiusura per mancanza di fondi e adesso una nuova fase di rilancio dell’Istituto Musicale Toscanini di Ribera con lauree online, borse di studiuo e oltre 300 iscritti.
Si è dato avvio ieri alla terza sessione di laurea dell’anno accademico 2018/19 dell’istituto per la prima volta in modalità online, una novità assoluta per i conservatori italiani, tra le prime lauree strumentali a svolgersi online in tutto il territorio nazionale.
La sessione straordinaria era stata sospesa a marzo a causa della pandemia e della straordinaria emergenza sanitaria covid-19, tuttora in atto, e consente a ben 21 studenti di laurearsi in piena sicurezza, con la massima assistenza tecnica ed in diretta streaming, in tempo per il concorso a cattedra nelle scuole.
Da ieri al 6 giugno si svolgono le lauree online dei corsi accademici di primo e secondo livello di alta formazione musicale dei seguenti strumenti classici e jazz e relativi candidati: Pianoforte (Sabrina Ciliberto, Alessandra Curreri), Chitarra (Andrea Carlo Raineri), Flauto (Antonella Puleri), Eufonio (Giuseppe Consiglio), Pf Jazz (Marco Cervello, Andrea Conti), Batteria e Percussioni Jazz (Giuseppe Oliveri, Domenico Gambino, Sebastiano Valenza) Canto Jazz (Pasquale Bono, Francesca Bonura, Rosalinda Armetta, Francesca Bongiovanni, Anita Palumbo) Chitarra Jazz (Stefano Di Costa, Alessandro Schittone), Basso elettrico (Vincenzo Ruffo, Giusi Farina, Edoardo Arcuri, Gerlando Callea)
Soddisfatto il direttore, Mariangela Longo, che afferma: “Nell’augurare buon lavoro alle commissioni e un grande in bocca al lupo a tutti i laureandi, doveroso rivolgere un pensiero di cordoglio per tutte le vittime della pandemia a cui vogliamo dedicare questa sessione straordinaria; mi preme anche esprimere un sentito ringraziamento agli studenti e alle loro famiglie, ai docenti, al personale non docente e al nostro staff tecnico grazie ai quali, in uno dei periodi più critici del nostro Paese, l’istituto è riuscito a tenere unita, in sicurezza, tutta la comunità accademica, garantendo il proseguimento dell’ attività didattica, lo svolgimento degli esami e delle odierne lauree”.
Gli organi statutari, intanto, hanno approvato un bando per borse di studio per un ammontare di 16.000 euro e per un totale di 32 borse di studio (da 500 euro ciascuna), destinate agli studenti iscritti nell’anno accademico 2019/20 per l’acquisto di nuovi devices e strumentazione a carico del bilancio dell’Istituto (15.000 euro) e del Fondo della Consulta messo a disposizione con tale finalità (1.000) dalla stessa Consulta studentesca.
Nella foto, Antonella Puleri e Giuseppe Consiglio