Ridimensionato, da 24 a 12 ore giornaliere, del servizio di Guardia Medica estiva nella località balneare riberese di Seccagrande e proteste da parte del consigliere comunale Emanuele Li Voti che ha inviato una lettera al sindaco di Ribera e al direttore sanitario dell’Asp di Agrigento..
“Ritengo tale scelta inspiegabile, inaccettabile e altamente penalizzante, soprattutto in un periodo in cui l’emergenza Covid 19 non è finita, la gente continua ad essere preoccupata per la propria salute, e quindi i servizi sanitari in generale dovrebbero essere potenziati anziché dimezzati”. E’ quanto scrive Li Voti ricordando che “negli anni le prestazioni sanitarie assicurate in estate dai medici di Guardia Medica in servizio h 24 a Seccagrande, (località che durante la stagione estiva conta più di 10.000 presenze) sono state indispensabili per la tutela e la cura di moltissimi cittadini, residenti e non, e in alcuni casi risolutivi a salvare vite umane in pericolo”.
Il consigliere comunale chiede al sindaco di “contattare tempestivamente l’assessore regionale alla Sanità affinché il servizio venga svolto h 24 e vengano assicurati tutti i servizi medico-assistenziali a tutti coloro che trascorrono le vacanze estive nella località balneare, come è stato sempre fatto negli anni passati”.