Il Tribunale di Sciacca ha rigettato l’eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio nel processo a carico di due degli imputati riguardante la vicenda della ragazzina minore di 14 anni che avrebbe subito atti sessuali, a Menfi ed a Gibellina. Gli imputati sono Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, e Vito Sansone, di 43 anni, di Menfi, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Antonino Vallone e Giacomo Frazzitta.
L’eccezione era stata avanzata dalle difese nella prima udienza e riguardava la notifica del decreto che dispone il giudizio. I giudici hanno accolto altre richieste delle difese. Prossima udienza il 9 settembre per l’escussione dei primi testi del pubblico ministero. Altri imputati in questo processo vengono giudicati con il rito abbreviato. Si sono costituiti parte civile sia la ragazzina attraverso un curatore speciale nominato dal Tribunale per i Minorenni di Palermo che l’associazione Gens Nova.