Il senatore del Movimento Cinque Stelle, Rino Marinello, interviene, con un post sulla sua pagina facebook, in merito ai disagi che da troppo tempo permangono lungo la SS 115 soffermandosi, in particolare, sulla tratta Gela-Agrigento-Sciacca-Castelvetrano e sulla permanenza dei due semafori lungo la carreggiata Castelvetrano-Sciacca.
“Sin dall’inizio del mio mandato da senatore, mi sto impegnando per contribuire a trovare una soluzione migliorativa delle nostre infrastrutture viarie, concentrandomi specialmente sulla tratta Gela-Agrigento-Sciacca Castelvetrano. In questa tratta, infatti, la strada presenta una sola corsia per ogni senso di marcia, frequentemente e per lunghi periodi, anche a senso alternato, a causa dei lavori per la manutenzione stradale, alla data odierna, ci sono anche due semafori lungo la carreggiata Castelvetrano-Sciacca che creano problemi per il traffico ed evidenti rallentamenti.” Così il senatore pentastellato, Rino Marinello, che ha commentato sulla sua pagina facebook, lo stato di profondo disagio che, ormai da troppo tempo, permane lungo la SS 115. “Una situazione assolutamente inadeguata e insufficiente per le moderne esigenze – sottolinea Marinello – anche in considerazione della carente situazione legata alle tratte ferroviarie e che, più in generale, riguarda le infrastrutture della Sicilia sud occidentale, da sempre penalizzate riguardo la situazione della viabilità stradale e ferroviaria. Queste forti carenze – continua – causano pesanti ripercussioni non solo sulla vita dei cittadini con gravi pericoli per la sicurezza, ma anche sullo sviluppo economico del territorio, fortemente penalizzato nelle attività commerciali e turistiche. Come portavoce del Movimento 5 Stelle e rappresentante della Sicilia, ritengo che sia necessario e doveroso un deciso intervento finalizzato a prevedere un adeguato investimento finanziario volto all’allargamento di tali tratte, peraltro seguendo il positivo percorso intrapreso, anche recentemente, in altri tratti di strade siciliane.Quindi ho avuto formali interlocuzioni sia a livello di organi parlamentari competenti, sia con il Ministero delle Infrastrutture. Arrivare al positivo esito finale non sarà semplice perché serviranno ingenti investimenti economici, ma il mio impegno continuerà con sempre più vigore nella ferma convinzione che nei prossimi mesi possano arrivare notizie decisive attese ormai da decenni”.