“E’ innegabile che l’Amministrazione Comunale non è propensa a mantenere o rinsaldare rapporti di collaborazione tra enti o associazioni che hanno operato con il Comune di Sciacca nel passato”. Lo scrivono in una interrogazione i consiglieri comunali, Salvatore Monte e Cinzia Deliberto che intervengono sulla vicenda della Casa- Museo Scaglione.
” E’ il caso – si legge – della cooperativa “Agorà” di Sciacca che gestiva in maniera ottimale la Casa Museo Scaglione o, guarda un po’, il caso della Pro Loco Sciacca Terme che non vide rinnovarsi la convenzione, appunto, con il Comune di Sciacca e che, da tre anni ormai, non offre quei servizi utili ai turisti ed ai nostri concittadini cosi come accaduto in passato.
Mesi fa, con l’ausilio di interrogazioni e note stampa, sollecitammo l’Amministrazione Comunale per conoscere il futuro della Casa Museo Scaglione, affidata (ricordiamolo) alla Cooperativa “Nido d’Argento” che, ad oggi, non ha ancora attivato il servizio. Sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, che il problema ricada sulla “SCIA” non in possesso ancora della struttura museale e assolutamente necessaria per garantirne nuovamente la fruizione.
Con la presente interrogazione, a risposta scritta, chiediamo all’Amministrazione Comunale di conoscere quando il museo Scaglione di Sciacca tornerà ad essere fruibile e con quale modalità appositamente concordate (si spera) con la cooperativa aggiudicataria del Servizio”.
Inoltre, i due consiglieri chiedono di conoscere, se l’amministrazione Comunale intenderà partecipare nuovamente alla prossima edizione de “Le vie dei Tesori” e se, qualora la risposta fosse affermativa, sapere se è in previsione l’erogazione di un nuovo contributo all’organizzazione e se, in ultimo, il museo Scaglione rientrerà tra i beni inseriti nel percorso promosso.
