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Comune di Sciacca

Non si celebra la seduta di prosecuzione del consiglio comunale di Sciacca, non si presenta la Giunta e neanche la maggioranza

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“Irriguardoso, imbarazzante e inaccettabile”. Sono questi i tre aggettivi utilizzati dal consigliere comunale Gianluca Guardino questa mattina in un comunicato stampa per commentare quanto accaduto ieri sera in consiglio quando la seduta di prosecuzione del dibattito politico non si è celebrata per la mancata presenza di nessun componente della Giunta e della sua maggioranza.

E’ la prima volta che il consigliere Guardino, ex di maggioranza della fila dei cusumaniani, interviene con una nota di suo pugno a nome del gruppo “Italia Viva” , ma la rotta di collisione di una maggioranza in frantumi era ormai chiara a tutti.

” Ieri sera -continua il consigliere – durante la seduta di prosecuzione del Consiglio Comunale, è andata in scena l’ennesima farsa che ha visto come protagonista principale il presidente del Consiglio Comunale anche lui abbandonato al Suo destino e indotto a mentire. Il tutto gestito in maniera fantasiosa da una regia fantasma considerata l’assenza totale sia dell’Amministrazione che della ex maggioranza. L’essersi sottratti al dibattito politico, soprattutto nella fase di replica dell’ Amministrazione, induce a pensare, che nei fatti, siano stati tirati i remi in barca. Pertanto, anche alla luce degli ultimi accadimenti che hanno definitivamente neutralizzato l’Amministrazione guidata dal Sindaco Valenti, caratterizzandola piuttosto per inoperosità, inconcludenza e scarsa visione delle cose oltre che della politica, auspichiamo che il sindaco e la sua minoranza prendano atto dei limiti gestionali e politici dell’attuale governo cittadino con scelte conseguenti e alla luce del sole”.

La mancata presenza di ieri inoltre, stamattina ha suscitato anche una reazione dell’opposizione del centrodestra.

“Ciò che si sta inscenando in queste ore – scrivono i consiglieri – contro di noi, costituisce, non solo una insopportabile mistificazione della realtà, ma anche un attacco, a nostra memoria senza precedenti, alla dignità e alla onorabilità delle persone che compongono la coalizione che sostiene l’amministrazione Valenti.
C’è un limite oltre il quale la contrapposizione politica non dovrebbe mai spingersi ed è quello del reciproco rispetto umano; prendiamo atto che anche questo tabù  oggi a Sciacca è crollato miseramente, sotto i colpi di un azione strumentale e rancorosa oltre ogni limite.
Ai cittadini la verità va detta tutta e fino in fondo, non si può strumentalizzare la loro buona fede, con ricostruzioni di fatti ed eventi politici faziose e oltre modo di parte!
La realtà è la seguente: la coalizione politica che sostiene l’amministrazione Valenti si è rispettosamente presentata martedì scorso a ranghi completi, per prendere parte all’ennesimo, inutile dibattito politico, voluto fortemente dai consiglieri di opposizione.
Abbiamo preso parte al dibattito politico a ranghi completi, sia fra i banchi del consiglio, sia negli scranni dell’amministrazione, con in testa il sindaco; siamo intervenuti nella discussione, difendendo le nostre ragioni, fino a tarda notte, quando, a causa di una imprevista indisposizione di alcuni nostri colleghi (anche dell’opposizione, non solo dei due colleghi di maggioranza, come oggi si vorrebbe far credere), ma quando la discussione era terminata e non c’era più nulla da dire, è venuto a mancare il numero legale; numero legale che, si badi bene, sarebbe servito solamente a chiudere i lavori”.
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