Non diminuisce l’ansia a Sambuca di Sicilia il giorno dopo l’escalation di contagi di ieri che ripone tanta attenzione e preoccupazione sulla piccola comunità belicina dove si parla di focolaio di contagio nella Rsa che a fine della prima ondata era stata individuata come struttura sicura dove i protocolli messi in atto avevano retto alla possibilità di contagio a differenza di altre strutture diventate tristemente note come avamposto di diffusione del virus.
Ora la struttura per l’accoglienza di persone della terza età affronta il suo quinto giorno di isolamento. Da domenica si è deciso precauzionalmente di impedire uscite e ingressi e si e’ preceduto ad un capillare screening di tamponi tra ospiti e operatori dopo due anziani degenti deceduti negli ultimi giorni a causa del Covid. Sono trentuno gli ospiti contagiati e quattordici operatori, gli altri undici positivi provengono da persone non collegabili alle Rsa per un totale complessivo di 56 attuali positivi.
Intanto, il sindaco Leo Ciaccio ha intrapreso le prime misure restrittive e si è in attesa del risultato di altri cento tamponi effettuati nelle ultime ore. Sono in parte anche tamponi che fanno parte dello screening offerto dal Comune e avviato qualche giorno fa, su commercianti e impiegati comunali.
“In questo senso – afferma Giuseppe Cacioppo, vice sindaco di Sambuca – l’amministrazione e’ stata lungimirante avviando subito lo screening che ci permetterà di individuare gli asintomatici”.
Da quando ieri sera si è diffusa la notizia del boom di positivi a Sambuca, l’amministrazione comunale ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà. Tante altre amministrazioni del circondario si sono messe a disposizione del comune sambucese, ma anche tanti privati. Intanto, nonostante la legittimità preoccupazione per la piccola comunità, dalle finestre di alcuni palazzi sono comparsi dei cartelloni di incoraggiamento:”Forza Sambuca, insieme ce la faremo”.