Delusione e orgoglio: si possono fondere insieme. E’ il clima che si è respirato per tutta la nottata al comitato di Mizzica. Da un lato il rammarico per il ballottaggio sfiorato e dall’altro la soddisfazione di essere stati la vera sorpresa della campagna elettorale.
Fabio Termine, il candidato più giovane, ha commentato con un pizzico di amarezza i dati elettorali: “Siamo stati penalizzati – ha detto – da questa legge elettorale. La gente aveva scelto me ma questa legge ha premiato la professoressa Valenti e le sue liste”.
“Ora guardiamo al futuro e a ciò che potrà avvenire. Sono sicuro – ribadisce – che con questo progetto che ha trovato il consenso di molti che di politica più non ne volevano fare, possiamo tra sei anni ripresentarci con un progetto sostenuto da sei liste e costruire intanto, quella classe dirigente nuova che questa città merita”.