In riferimento “all’annunciato licenziamento di 130 unità lavorative in servizio presso l’ex società di gestione SII in provincia di Agrigento Girgenti Acque S.p.A.”, si ritiene doveroso precisare che il Piano d’ambito del servizio Idrico Integrato in corso di approvazione da parte dell’ATI di Agrigento non prevede né esuberi be’ licenziamenti”. Lo precisa con una nota il presidente dell’Ati Francesca Valenti dopo la notizia dello stato di agitazione dei lavori ex Girgenti Acque ed Hydrotecne proclamato dai sindacati.
“L’ATI dei sindaci di Agrigento – aggiunge – ha sempre operato per il futuro della Provincia, al fine di organizzare un servizio finalmente efficiente ed assicurare una riduzione delle tariffe a carico dei cittadini, e uno dei principi cardine di questo percorso è la salvaguardia degli equilibri occupazionali della gestione del servizio idrico integrato.
I costi del lavoro riportati nel piano comprendono, infatti, tutti i lavoratori attualmente impiegati nel servizio. Se necessario, tale aspetto sarà esplicitato con maggiore ed inequivocabile chiarezza nella versione definitiva che sarà discussa il prossimo mercoledì dall’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Agrigento”.
Non ci saranno esuberi e licenziamenti, l’Ati precisa sul nuovo piano d’ambito:” Salvaguardia equilibri occupazionali nostra priorita’”
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