C.V., un medico riberese cinquantenne, nel periodo compreso tra dicembre 2017 e febbraio 2019, avrebbe attestato falsamente, nei modelli mensili, di avere effettuato visite domiciliari programmate a propri assistiti non in grado di deambulare e di recarsi presso il suo studio. Una ventina di visite che, in realtà, non sarebbero state mai effettuate se non in minima parte. Il medico ha patteggiato dinanzi al gip del Tribunale di Sciacca la pena (sospesa) di un anno e 4 mesi di reclusione.
L’indagine, per le ipotesi di reato di falso e truffa, è stata coordinata dal sostituto procuratore Michele Marrone.
Il medico ha integralmente riparato il danno patrimoniale all’Asp di circa 3 mila euro. L’Asp avrebbe erogato al medico circa 3 mila euro quale corrispettivo di prestazioni che non sarebbero state prestate.
