Ieri sera la tragedia. Poi la folle corsa verso l’ospedale “Di Cristina” di Palermo, dove la bimba di 10 anni, che aveva partecipato ad uno stupido gioco sul social Tik Tok, è arrivata in arresto cardiocircolatorio. Dichiarata la morte cerebrale.
Si era legata la cintura dell’accappatoio al collo. Così per gioco. E proprio in quel folle gioco, ieri sera una bimba di appena 10 anni ha trovato la morte. A trovarla in bagno è stato il padre. Si crede che stesse partecipando al ‘black out challenge’, un folle ‘gioco’ che va di moda fra gli adolescenti, diffuso sui social e in particolare su ‘Tik Tok’.
Oggi all’ospedale “Di Cristina” di Palermo è stata dichiarata la morte cerebrale della piccola e i genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi. Adesso ci sono due inchieste aperte. Una coordinata dal procuratore dei minori Massimo Russo e dal sostituto Paola Caltabellotta e l’altra dal procuratore aggiunto della Procura ordinaria Laura Vaccaro che coordina le indagini sui reati che coinvolgono le fasce deboli.