Riqualificazione del reato per il giovane della Costa d’Avorio indagato per sequestro di persona a Sciacca e che prima era stato posto ai domiciliari e poi rimesso in libertà con divieto di avvicinamento alla persona offesa.
A seguito dell’istanza di patteggiamento a 2 anni di reclusione avanzata dalla difesa, con l’avvocato Fabio Di Paola, che aveva ottenuto il consenso della Procura della Repubblica, il giudice, Alberto Davico, ha chiesto alla procura di riqualificare il fatto tenendo conto che il sequestro deve riguardare anche i minori e non soltanto la compagna. Dovrà essere notificato all’ivoriano, di 21 anni, un nuovo decreto di giudizio immediato con la riqualificazione del capo d’imputazione e poi la difesa valuterà se avanzare altra richiesta di patteggiamento o andare al processo davanti al tribunale collegiale.
L’ivoriano avrebbe tenuto, per tre giorni, chiusi in casa, la giovane compagna, pure della Costa d’Avorio, con due bambini. L’uomo usciva da casa al mattino per andare a lavorare, nel settore ittico, chiudendo la porta e impedendo compagna di uscire, e faceva ritorno in casa la sera. Le indagini sono state svolte dalla polizia.
