Nota da parte dei lavoratori del settore ambiente, addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani che dopo essersi riuniti in assemblea, hanno diramato un comunicato a firma del rappresentante sindacale della CGIL, per informare la cittadinanza, le forze politiche e le organizzazioni sociali, del grave pericolo che si corre, se le voci che girano venissero confermate, cioe’ quelle che riguarderebbero l’eventuale privatizzazione del servizio.
I lavoratori ricordano a tutti che con la concertazione attivata con l’attuale amministratore della societa’, pur fra mille difficoltà, fra l’altro ereditate, si sono raggiunti ottimi risultati nella raccolta dei rifiuti, il comune di Ribera risulta come uno dei comuni piu’ virtuosi, con una raccolta-differenziata pari all’ottantacinque per cento.
Sottolineano che la Ribera Ambiente e’ una societa’ municipalizzata senza fini di lucro, una eventuale societa’ privata avrebbe scrupoli ad aumentare i costi?
Informano che tutti i comuni sono in house e quei pochi che hanno sperimentato la privatizzazione stanno decidendo di municipalizzare il servizio.
“Perche’ a Ribera – si chiedono – si vuole decidere il contrario?”
Ricordano ancora a tutti che le esperienze di privatizzazione di servizi sono stati un disastro,per gli utenti e i lavoratori,valga l’esempio di Girgenti Acque o quello di comuni vicini al nostro dove i problemi si sono incancreniti.
Ad oggi con i pochi mezzi e con i lavoratori della Ribera Ambiente si sono garantiti interventi fuori dal Capitolato: pulizia di discariche,interventi vari ecc.,senza aggravio di costi.
I lavoratori chiedono un pubblico confronto con l’amministrazione comunale per scongiurare scelte scellerate,chiamano le forze politiche,i consiglieri comunali,le forze sociali e la cittadinanza tutta a vigilare affinche’ non venga svenduto un servizio cosi’ delicato,che si garantisca tranquillità ai lavoratori e ai cittadini, le scene che si sono viste in altri comuni della provincia non vorremmo vederle, non vogliamo che si ripercorrano esperienze sbagliate sulle spalle dei cittadini e dei lavoratori.