Dopo aver appreso del decesso del proprio familiare, hanno forzato le porte del reparto di medicina e rianimazione del Giovanni Paolo II di Sciacca e si sono inoltrati al suo interno danneggiando una stanza dove si trovavano alcuni medici che stavano praticando delle procedure meccaniche proprio sul defunto. I familiari hanno scaraventato a terra alcune medicine e alcuni strumenti. Un medico in servizio ha ricevuto un pugno in fronte e ha dovuto far ricorso alle cure dello stesso Pronto Soccorso saccense.
E’ stato il commissariato di polizia di Sciacca ad intervenire su segnalazione e a sedare gli animi e l’agitazione dei parenti della persona deceduta.
Otto le persone di Cattolica Eraclea e Palma di Montechiaro denunciate in concorso per interruzione di pubblico servizio mentre una persona e’ stata denunciata anche per danneggiamento aggravato.
Per le otto persone sono scattate anche delle sanzioni da 400 euro ciascuno per violazione delle norme anticovid. All’intervento hanno collaborato i carabinieri.
