Una richiesta di condanna e una di assoluzione. Queste le conclusioni del pubblico ministero, Alberto Gaiatto, nel processo a carico di due giovani di Sciacca accusati di rapina ai danni di un’anziana.
Per Filippo Bono, di 33 anni, il pm ha chiesto 10 anni e 6 mesi di reclusione, mentre per Antonino Pecoraro, di 26, l’assoluzione. L’accusa a carico dei due riguarda una rapina, il 12 luglio del 2015, in via Santa Venera, a Sciacca, ai danni di una donna di 88 anni. Le indagini sono state svolte dal commissariato di polizia e coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone.
Nell’abitazione della donna dove sono entrate due persone, con una pistola giocattolo, portandosi via 50 euro e alcuni oggetti in oro.
I difensori, gli avvocati Mauro Tirnetta per Bono e Francesca Frusteri per Pecoraro, hanno chiesto l’assoluzione dei loro assistiti. Gli accertamenti riguardanti i tabulati telefonici, gli esami tecnici per le impronte digitali nell’abitazione e anche le verifiche nei compro oro di Sciacca hanno dato esito negativo. Lo ha evidenziato l’avvocato Tirnetta escludendo ogni responsabilità del suo assistito. Il 7 luglio nuova udienza per eventuali repliche e poi la sentenza da parte del Tribunale di Sciacca in composizione collegiale.
Nella foto, l’avvocato Mauro Tirnetta