Ha ottenuto una seconda assoluzione Giuseppa Barrile, di 64 anni, di Menfi, nel processo, per una vicenda di molti anni fa, su un istituto paritario di Menfi, dopo che nel 2017 era già stata ritenuta estranea all’accusa di favoreggiamento. Adesso è stata assolta, in abbreviato, dall’accusa di estorsione.
Il giudice, nel 2017, ha disposto la trasmissione degli atti al pm per l’ipotesi di estorsione dalla quale adesso è stata assolta dai fatti contestati perché non li ha commessi. Anche il pm, Michele Marrone, aveva chiesto l’assoluzione dall’accusa di estorsione per non aver commesso il fatto, sulla base dell’istruttoria dibattimentale del processo. Difensori gli avvocati Filippo Marciante ed Accursio Piro.
L’accusa di estorsione che veniva mossa era di avere, in concorso con gli imputati giudicati separatamente, costretto alcuni docenti a rinunciare al compenso per il lavoro prestato approfittando dell’esigenza degli stessi di acquisire il punteggio annuale.
Nella foto, gli avvocati Marciante e Piro
