Nel rispetto delle normative anticontagio a Santa Margherita Belice si possono fare delle belle passeggiate nelle ville e nei parchi della Città del Gattopardo. I componenti dell’associazione “Quarantena 2020” hanno ridato il giusto decoro alla villa comunale “La Passeggiata” descritta dallo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne “I Racconti della mia infanzia”.
Il presidente, Calogero Governale, e lo staff dell’associazione, che ha in gestione la suggestiva oasi verde, continuano i preparativi in vista della primavera e dell’estate. Hanno ripulito la vasta area verde delineata dal lungo viale bordato di cipressi e lecci che termina nello spiazzo dove è posto il Cafè House, il tempietto a cupola sferica da dove è possibile ammirare il variopinto e colorato paesaggio della Valle del Belìce. Hanno piantato i cipressi concessi dall’amministrazione comunale e altre piante e fiori. Stanno programmando l’apertura del chioschetto ed altre iniziative con la speranza che la pandemia dia una tregua e permetta l’organizzazione di qualche evento. Le attenzioni per la fruizione e il ritorno agli antichi splendori del principale polmone verde di Santa Margherita di Belìce rappresentano un impegno congiunto e una azione di collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’associazione “Quarantena 2020”, come sottolinea l’assessore al Decoro Urbano, Francesco Sciara. Tra qualche settimana, sarà ricollocato dopo l’intervento di ripristino e restauro l’antico portale che accoglierà i visitatori all’interno della villa.
