Non ci sono stasera novita’ su imminenti dichiarazioni di “zona rossa” per Sciacca. I casi restano 116 con gli ultimi cinque casi aggiunti nel pomeriggio. Oggi il governatore ha decretato che Caltanissetta, Palma, Caltavuturo e Scicli sono citta’ rosse.
La dichiarazione di “zona rossa” spetta infatti con decreto al presidente della Regione che puo’ decidere in autonomia con una valutazione dei dati dei quali quotidianamente viene messo al corrente oppure dopo una segnalazione dell’Asp di competenza.
Al momento, nessuna segnalazione e’ stata inoltrata dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento sul caso Sciacca alla Regione. La segnalazione per conoscenza viene anche indirizzata al sindaco e la Valenti conferma di non aver avuto alcuna comunicazione.
Una eventuale decisione in solitaria del governatore verso la chiusura, poi per galateo istituzionale esigerebbe quantomeno un confronto informale con l’ente locale. Nessuno a Palazzo di città ha sentito il presidente o lo staff fino a stasera.
Sara’ decisiva, pertanto la giornata di domani sia dal punto di vista dei contagi che se dovessero continuare con il ritmo degli ultimi giorni, metterebbero il primo cittadino nella condizione di dover lei stessa richiedere e appellarsi al governatore per valutare l’estrema restrizione.
La Valenti poi domani in ogni caso dovrebbe decidere sulla riapertura delle scuole in città che in questo momento, sulla base dell’ultima sua ordinanza, sono tutte chiuse per sanificazione fino al diciassette marzo mentre si sta continuando in Dad l’attività didattica. La riapertura delle scuole con i contagi in crescita sarebbe proprio uno dei motivi che potrebbero portare la Valenti così come gia’ fatto da altri primi cittadini, a richiedere l’intervento del presidente per l’emissione del decreto di zona rossa.
Sono dunque, ore di attesa in città e domani potrebbe essere la giornata decisiva per capire se il lockdown saccense potrebbe effettivamente concretizzarsi all’orizzonte.