E’ uno sfogo duro, ma pacato quello che l’imprenditrice del settore moda Maria Navarra affida ai social.
Ha fondato più di trent’anni fa in citta’ una boutique che con il tempo e’ diventata un punto di riferimento nel territorio per la moda delle spose e delle donne. A Sciacca, insieme al figlio Tommaso, coordina due diversi store uno dedicato al mondo delle cerimonie e uno al pret a porter donna. Abituata nei suoi video ad intrattenere le sue clienti con gentilezza e cortesia, alla vigilia dell’ennesima “zona rossa” il suo ultimo video e’ invece, una riflessione sul momento, su un comparto in ginocchio quello del wedding e allo stesso tempo un’analisi sulle disposizioni che chiudono i negozi di abbigliamento e quelli ritenuti non essenziali e che invece, non dosa la stessa attenzione al rispetto delle norme anti Covid in altri posti come i supermercati.
“Ogni anno – afferma Maria Navarra – assistiamo alla chiusura di tante attività in citta’ e il 60% dei nostri clienti vengono dai comuni vicini. Se sempre più attività chiudono, i nostri vicini non avranno più ragioni per venire. Per questo dico che noi domani chiuderemo le nostre attività, le nostre saracinesche come prevede l’ordinanza, ma adesso i controlli perché mentre i negozi chiudono non si può continuare a fare tranquillamente la vita di prima. Il rischio e’ che questa città si spenga per sempre”.
