“Il coinvolgimento dei cittadini e di tutte le forze della città, che devono sentirsi responsabili, è importante quanto e più della repressione e della prevenzione dei reati. È fondamentale – afferma – per costruire la sicurezza, al pari della comunicazione e dell’ascolto”. Si è presentato così a Terni il nuovo questore, Antonino Messina, di 56 anni, agrigentino, ex dirigente del commissariato di polizia di Sciacca. Con Messineo alla guida di un commissariato che, a cavallo tra gli anni novanta e duemila, aveva personale in numero sufficiente, la polizia a Sciacca è riuscita ad ottenere brillanti risultati con una serie di operazioni e un controllo del territorio che veniva svolto in maniera capillare. Messineo e’ entrato nell’amministrazione della pubblica sicurezza nel 1985. Per 18 anni ha lavorato in Sicilia, ricoprendo gli incarichi di funzionario addetto al nucleo mobile del Reparto mobile di Palermo, dirigente dell’Ufficio misure di prevenzione, della polizia amministrativa e sociale e della Digos ad Agrigento, poi capo di gabinetto sempre nella città dei templi. Dopo è iniziata per lui una lunga esperienza, di otto anni, alla guida del commissariato di Sciacca. Nel 2003 e’ stato promosso primo dirigente e poi trasferito a Roma, come direttore della divisione testimoni, presso la direzione centrale della Polizia criminale-Servizio centrale di protezione. Ha poi lavorato alla Direzione investigativa antimafia con varie funzioni, l’ultima delle quali di vice direttore amministrativo, e all’ispettorato di Ps del Senato. Nel 2013 e’ stato promosso dirigente superiore. Adesso è questore di Terni.
L’ex dirigente del commissariato di Sciacca Messineo è il nuovo questore di Terni
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