Non ce l’ha fatta il novantenne di Calamonaci contagiato dal Covid-19 e ricoverato gia’ da qualche giorno nel reparto di anestesia e rianimazione del Giovanni Paolo II di Sciacca. Le sue condizioni, gia’ disperate al momento del ricovero, si sono ulteriormente aggravate fino al decesso avvenuto questa mattina.
Rimane di grande allerta la situazione al nosocomio di Sciacca dove la medicina Covid resta satura con tredici ricoverati rispetto ai dodici ordinari in pianta organica. Mentre in rianimazione, si trovano al momento altri tre ricoverati per Covid 19.
Stessa situazione anche al San Giovanni di Dio di Agrigento dove nella degenza ordinaria sono ricoverate ventotto persone mentre in rianimazione sei.