L’udienza è stata fissata per il 21 maggio prossimo. Ammessi al giudizio abbreviato i due fratelli tunisini accusati di detenzione al fine di spaccio di droga a Ribera.
La Procura della Repubblica di Sciacca con i sostituti Michele Marrone e Roberta Griffo aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Poi la difesa ha avanzato richiesta di abbreviato per Rached e Anis Khalfaoui, di 32 e 34 anni. Nella vicenda è coinvolta anche la moglie del trentaduenne, Nicoleta Atomi, di 20 anni, romena.
I carabinieri della tenenza di Ribera tra aprile e maggio dello scorso anno, grazie a una telecamera installata nei pressi dell’abitazione dei tre, avrebbero documentato episodi di spaccio a gente di età compresa tra i 18 ed i 40 anni. Alcuni assuntori sarebbero stati trovati in possesso della sostanza stupefacente e nel corso delle indagini sono stati rinvenuti in campagna 12 mila euro.