Il sostituto procuratore generale Vincenza Sabatino ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado, pronunciata dal Tribunale di Sciacca, per due menfitani, accusati di associazione mafiosa, nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Opuntia”.
Gli imputati nel processo che si celebra in Corte di Appello, a Palermo, sono Matteo Mistretta, di 34 anni, condannato in primo grado a 13 anni di reclusione, e Tommaso Gulotta, di 55, a 15 anni.
Per il sostituto procuratore generale le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Vito Bucceri sono attendibili.
Il 18 maggio discuteranno i difensori di Gulotta, gli avvocati Giovanni Rizzuti ed Accursio Gagliano, e nell’udienza successiva, con data ancora da fissare, la difesa di Mistretta, con gli avvocati Giovanni Castronovo e Carmelo Carrara.