I lavoratori in forza alle ditte SEA Srl e Bono Slp sono in stato di agitazione in quanto non percepiscono le spettanze mensili puntualmente, gli stipendi vengono versati solo dopo proteste, assemblee e scioperi.
Il Contratto Collettivo Nazionale Utilitalia prescrive che pagamento della retribuzione deve essere effettuato dal 27 alla fine del mese a cui si riferisce, quindi ad oggi doveva essere versato lo stipendio del mese di marzo.
” A seguito del versamento, da parte del Comune, delle somme solo una delle due ditte ha versato la mensilità del mese di febbraio lasciando metà dei lavoratori (quelli distaccati alla SEA Srl) nella disperazione per non potere riuscire a programmare le spese primarie della propria famiglia, questa situazione assume una gravità assoluta in considerazione delle feste Pasquali e della perdurante emergenza sanitaria”. Lo scrive oggi la Cgil riferendo dello stato dei lavoratori.
“La misura è colma! – aggiunge – la FP CGIL metterà in campo tutte le iniziative necessarie per la definitiva risoluzione del problema”.
Oltre alle iniziative di lotta da parte dei lavoratori sarà necessario interessare gli Enti competenti, a cominciare dal Comune di Sciacca, stazione appaltante, il quale deve fare rispettare il capitolato dell’appalto per quanto riguarda il rispetto delle scadenze previste dal CCNL di settore e dall’Ispettorato provinciale del lavoro, per trovare soluzione all’annoso problema del ritardo nei pagamenti delle spettanze, le Ditte dovranno risarcire i lavoratori per il grave danno che subiscono tutti i mesi.
Lavoratori ditte Sea-Bono in agitazione, pagamenti degli stipendi sempre in ritardo
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