Come aveva annunciato pochi giorni fa nel corso di una conferenza stampa il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappìa, al Fratelli Parlapiano di Ribera è stata aperta la sub-intensiva con i suoi 10 posti letto. Adesso si attende l’attivazione della terapia intensiva con altri 10 posti letto.
Intanto, l’ex sindaco, Carmelo Pace, interviene a proposito delle dichiarazioni di Zappìa in quella conferenza stampa e lo fa in particolare a difesa del pronto soccorso del Fratelli Parlapiano che “fino a pochi giorni fa – scrive Pace – ha salvato vite umane, altro che pericolosissima trappola. Nessun potrà mettermi il bavagli – aggiunge -. L’ospedale non è stato mai una “caserma vuota“ come affermato da qualcuno”. Evidente il riferimento alle dichiarazioni di Zappìa. “L’ospedale è stato amorevolmente gestito dal direttore sanitario, dai medici e da tutto il personale con sforzi eroici per guarire i nostri cari. Il Covid Hospital e le malattie infettive – aggiunge Pace – non sono un ospedale, sono un’altra cosa e il punto di primo intervento (PPI) è pressoché una guardia medica. Almeno la dignità di parlare chiaro ai cittadini”.
Intanto, le questioni riguardanti il Fratelli Parlapiano di Ribera saranno al centro mercoledì 21 aprile di una riunione della commissione Salute dell’Ars, convocata dalla presidente, Margherita la Rocca Ruvolo. In audizione i sindaci del territorio.
