” Sicuramente vergognoso che ci sia una sola ditta che deve operare sul territorio per ripristinare i cedimenti del manto stradale, allo stesso modo, spiacevole e cupo che, sono passati quasi quattro anni nei quali insiste l’inerzia e la mancanza di capacità organizzativa ed amministrativa. Una compagine di governo locale mai in grado di affrontare l’ordinaria amministrazione”. Lo scrivono oggi in una nota gli ex consiglieri Bono e Milioti a proposito dei problemi di viabilità a Sciacca.
“La viabilità continua ad essere precaria – affermano – in tilt a causa di continue e ripetute chiusure di diverse arterie della Nostra Sciacca, causati da cedimenti della rete fognaria ma anche da mancati interventi in strade esterne ed interne che ormai risultano impraticabili e dove doveva intervenire il Comune tramite una programmazione ed un indirizzo chiaro dato dalla politica che amministra la città. Diverse le occasioni in cui oltre ad evidenziare talune problematiche abbiamo voluto dare consigli invitando l’amministrazione ed in prima persona il Sindaco ad individuare un tecnico comunale per controllare se i ripristini effettuati fossero fatti a regola d’arte e quindi verificare i materiali utilizzati. Sappiamo benissimo che tutto ciò sia insito nell’appalto, ma, visti i continui ripristini non risolutivi secondo noi era necessario”.
“Nulla nel merito- continuano – è stato fatto. La situazione di degrado in cui versano le strade e il pericolo costante a cui sono sottoposte tutte le persone che le percorrono giornalmente continua a darci la dimensione di una città abbandonata. In questi anni, anche per fare un esempio che è sotto gli occhi di tutti, chi amministra non è neanche riuscito a togliere una, che sia una transenna dopo che la stessa veniva collocata. Il Sindaco e l’assessore al ramo devono indignarsi di questo ed oltre a protestare giustamente nei confronti della gestione commissariale, protestare contro se stessi per non essere stati in grado di governare piccoli processi amministrativi. Noi le proposte nell’interesse della città li abbiamo fatte, purtroppo tutte disattese, ma cosa aspettarsi da un Sindaco che non ha ascoltato neanche chi faceva parte della sua coalizione, dilaniandola subito dopo pochi mesi dalle elezioni, in netta discrasia con il pensiero dei suoi leader di partito che continuano a parlare di unione”.
“Giusto – concludono – che le forze politiche lavorino tutte per il bene della città e questo è stato fatto ma chi ha le redini del governo della città deve fare di più di una semplice letterina di protesta per riaprire una strada. Deve pur chiedersi il perchè ogni giorno , ogni ora, i cittadini segnalano disservizi, deve capire che il suo ruolo è quello di governare la città perché ha vinto le elezioni , deve capire che non può sempre giustificare la mancata soluzione dei problemi scaricando responsabilità ad altri. Il quadro è allarmante e disarmante. Basta questo. E invece no ora spuntano i circoli del PD, che , per carità , ben venga la voglia d adoperarsi per la città ma per favore non cercate in maniera maldestra e senza cognizione di causa di attaccare altre fazioni politiche solo per il gusto di farlo, piuttosto aprite gli occhi e osservate le macerie che sta lasciando oggi chi ci ha governato in questi quattro anni . Al peggio non c’è mai una fine. E qui siamo al peggio del peggio”.