È un’altra estate di passione quella che si sta vivendo in pieno centro storico a Sciacca. Sta facendo discutere infatti la tempistica richiesta dai lavori in corso lungo la discesa Campidoglio, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area della marina, nel tratto che qualche settimana fa gli scavi avevano scoperto l’esistenza di un antico manufatto, forse un frammento del celeberrimo del celeberrimo caricatore, molto più probabilmente un tratto di fognatura. Un cantiere che, stando al cronoprogramma, avrebbe dovuto restituire la fruibilità dell’arteria prima che iniziasse la bella stagione, in un’area frequentatissima dai turisti. Su Facebook ci sono lamentele, da parte di commercianti e residenti. Sono trascorsi ventitré giorni dall’inizio delle opere. Continuando di questo passo e dato che mediamente ci lavorano due operai al giorno, tranne nella prima settimana dove gli operai erano di più, si dovrebbero terminare i lavori entro il mese di ottobre. Stando alle ultime indiscrezioni, ci sarebbero difficoltà specifiche in merito ai lavori di rifacimento dei marciapiedi. Nei giorni scorsi l’amministrazione Valenti aveva deciso di imperdire il rilascio di nuove autorizzazioni per lavori edili in centro e nelle località balneari. E per quelli già aperti? Difficile rispondere. Si teme che la ditta appaltatrice vada in ferie, e che anche agosto trascorrerà con una strada nevralgica che sarà sbarrata. Con gravi conseguenze per l’economia e l’immagine per le attività produttive che si trovano da quelle parti, compresa una sala cinematografica.
Tempi lunghi (in piena estate) per i lavori in Discesa Campidoglio, protestano residenti e commercianti
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