Auto parcheggiate sul marciapiedi del lungomare. È così, dal profilo Facebook del Borgo dello Stazzone, scatta l’ennesima pubblica denuncia alla sosta selvaggia, all’incuria, all’inciviltà, alla mancanza di educazione civica, ai comportamenti sbagliati. Pubblica denuncia fatta attraverso un appello al sindaco Francesca Valenti e all’assessore al turismo Filippo Bellanca. “Così si presenta il Borgo dello Stazzone di Venerdì sera, è questa l’idea di città turistica che ciascuno di noi ha?
É questa la città in cui vogliamo vivere”? Tutte domande retoriche che mettono in evidenza uno stato di malessere oggettivo. Roba che a trasformarsi in polemica politica ci vuole poco. All’ex vicesindaco Silvio Caracappa, tanto per dirne una, la nuova ZTL non piace. Anche lui ricorre a Facebook per dire come la pensa. “E – scrive – mentre le altre città turistiche puntano sulla pedonalizzazione dei centri storici con chiusure anticipate pomeridiane, collegamenti con mezzi elettrici e bus e riqualificazioni attraverso arredi e fiori, la Zona a Traffico Limitato saccense estate 2017 partirà alle 20 senza collegamenti e senza alcun intervento di riqualificazione, se non quei nuovi paletti collocati a margine di alcune vie che tutto hanno tranne che di turistico”. Per Silvio Caracappa, che giorni fa ha perfino pubblicato delle foto di piazza Duomo denunciando il parcheggio selvaggio (che, però, ad onor del vero, c’era anche mentre lui era amministratore), i primi segnali sono assolutamente negativi. “E – precisa – lo sostengo al di là del ruolo di consigliere di opposizione. Le difficoltà di cassa – conclude – non possono assolutamente essere una scusante, i servizi vanno garantiti ed occorre essere bravi ad individuare le giuste soluzioni”.
Sosta selvaggia e ZTL: proteste dallo Stazzone, e polemica dall’ex vicesindaco Caracappa
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