“A Seccagrande dalle notizie che si hanno, in merito ad alcol e droga, la situazione sembra essere completamente fuori controllo. Perché non chiedere un posto di polizia per le ore notturne? I coma etilico già ci sono; le overdosi anche. Che si aspetta che ci rivediamo in Chiesa Madre per fare interventi di condivisione del dolore di genitori che si sono arresi, ma che non smettono di foraggiare i loro figli con tanti soldi?“. E’ quanto scrive don Antonio Nuara in una lettera aperta al sindaco di Ribera. Il sacerdote, protagonista di numerose iniziative nel centro Crispino, aggiunge: “Quanto prima ci scapperà qualche altro morto. Le premesse ci sono già tutte. Preveniamo, preveniamo”.
Ribera, padre Nuara: “Seccagrande fuori controllo, serve un posto di polizia per le ore notturne”
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