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Altri otto casi a Ribera che tocca quota 42 e con una percentuale sotto la soglia minima di vaccinati

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L’ASP di Agrigento ha comunicato otto nuovi casi a Ribera e tre guarigioni.
Complessivamente, si registrano a Ribera 42 CASI di soggetti positivi al COVID – 19, mentre si rimane in attesa dell’esito di circa 20 ulteriori tamponi.
Altri 14 riberso si trovano in isolamento fiduciario per essere stati a contatto con soggetti positivi.
Tutti i soggetti interessati si trovano presso il proprio domicilio, tranne uno per il quale si è reso necessario il ricovero presso l’ospedale di Ribera.
Come comunicato dall’ASP con nota del 17.8.21, il Comune di Ribera si trova attualmente sotto la “soglia minima di vaccinati” prevista dall’ordinanza regionale n. 84 del 13 Agosto 21 (67% di vaccinati): tutte le fasce di età – salvo gli over 80 – si trovano sotto la percentuale ottimale di vaccinazione prevista; soprattutto risulta una percentuale di vaccinati troppo bassa nelle fasce di età da 12 a 18 anni (45,82%) e da 19 a 39 anni (55,36%), e ciò è particolarmente allarmante considerato che secondo i dati più recenti il virus e le ultime varianti si propagano soprattutto proprio tra i più giovani; un altro elemento di allarme è il timore – paventato anche da alcuni sanitari – che vi possano essere soggetti venuti a contatto con positivi, o con sintomi di potenziale contagio, che non provvedono alle dovute comunicazioni ed alle procedure di isolamento previste, oltre a taluni soggetti già in isolamento che addirittura contravverrebbero ai relativi obblighi.
“Si rammenta – ricorda in una nota ufficiale il sindaco – che è indispensabile ridurre al minimo ogni rischio di contagio, risultato che si raggiunge SOLO AUMENTANDO IL PIÙ POSSIBILE LA PERCENTUALE DI VACCINATI (soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, oggi a maggiore rischio), e se tutti rispetteranno scrupolosamente le norme comportandosi con particolare attenzione nei casi in cui il distanziamento non può essere garantito; per chi si trova in isolamento devono categoricamente essere rispettate tutte le indicazioni ricevute, sia perché violare le indicazioni espone al rischio di essere denunciati – anche penalmente – all’Autorità Giudiziaria, ma soprattutto per la sicurezza dei propri concittadini.
Alla luce della attuale situazione epidemiologica, si ribadisce l’importanza delle usuali misure di protezione valide per tutti i cittadini, si ricorda che in presenza di febbre o di altri sintomi di possibile malattia dell’apparato respiratorio bisogna immediatamente attivare le procedure sanitarie previste; si ricorda che riunirsi in spazi stretti comporta un aumento del rischio di contagio, che l’uso della mascherina è obbligatorio negli spazi chiusi, e che è COMUNQUE ALTAMENTE RACCOMANDATO anche all’aperto.
Non osservare queste elementari raccomandazioni, espone oggi ciascuno di noi a rischi clinici inaccettabili, mentre l’individuo che non le osservasse (oltre ad incorrere in sanzioni e mettere a repentaglio la propria ed altrui salute) va qualificato come irresponsabile e privo di rispetto per gli altri: l’aggravarsi della situazione pandemica porterebbe poi al serio rischio di ulteriori limitazioni e chiusure, con conseguenze che la nostra economia faticherebbe a sopportare.
Infine, nell’insistere affinché prevalga il senso civico dei riberesi, auguro una pronta guarigione a tutti coloro che in questo momento vivono la drammatica esperienza del COVID”.

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