Ares, il cagnolone che era stato lasciato in strada dopo essere investito, un incidente che gli ha causato il coma, è finalmente stato adottato dopo aver superato anche una grave infezione alla gamba.
La sua vicenda aveva appassionato migliaia di persone da tutta Italia che hanno seguito passo passo la sua storia e adesso, dopo 10 mesi, è stato adottato da una famoglia di Reggio Emilia.
È un momento di grande commozione, questo, all’Oasi Ohana, il rifugio per cani randagi e abbandonati fondato sei anni fa da Chiara Calasanzio a Santa Margherita di Belice (AG) e che attualmente ospita circa 120 cani.
“Vivo un vortice di emozioni – racconta ancora Chiara – Sono felicissima che Ares abbia trovato una famiglia che lo amerà per tutta la vita e lo tratterà come un principe, ma sono ovviamente triste e provata per il fatto che, tornando in Oasi, non lo troverò più ad attendermi. Lui era diventato il simbolo di Ohana, da tutta Italia abbiamo ricevuto regali per lui, peluche, copertine con il suo nome ecc. perché tutti si erano affezionati a lui. Ma prima dei nostri sentimenti viene il benessere dei nostri pelosi ed è giusto lasciarlo andare” conclude Chiara.