Scorre anche sangue margheritese nelle vene si Anna Maria Tribuna, il maggiore dell’Aeronautica Militare di base alla 46esima Brigata Aerea di Pisa e la pilota che ha evitato, al decollo da Kabul con un C130 su cui c’erano decine di afghani in fuga, i proiettili sparati dai talebani.
Quanto accaduto a Kabul al velivolo italiano e’ stato diffuso da un comunicato della stessa Aeronautica e alla guida dell’aereo civile proprio la siciliana Anna Maria, nata a Palermo ma che ha trascorso a Santa Margherita, paese d’origine della mamma che insegnava nella scuola del paese, parte dell’infanzia e dell’adolescenza. Nella città del Gattopardo in tanti la conoscono e conoscevano la sua storia ancor prima che nelle ultime ore tutti i giornali si occupassero della donna pilota italiana in fuga dai colpi dei talebani, conoscevano la determinazione della ragazzina che sognava di voler diventare un militare anche contro le aspettative della madre, scoraggiata dai rischi e pericoli che una vita di questo genere comporta.
Ma il sogno si e’ poi fatto realtà oggi per il Maggiore e a pilotare il C130 proprio Anna Maria che ha gia’ al suo attivo oltre duemila ore di volo missioni aeree in tutto il mondo, dall’Africa ai poli.
La stampa si era occupata gia’ di lei quando aveva pilotato lo stesso mezzo anche in Antartide, di supporto alle missioni scientifiche atterrando sul ghiaccio.
Il primo cittadino, Franco Valenti nell’esprimere soddisfazione per il risultato della Tribuna, si e’ già messo al lavoro per poter conferire nei prossimi mesi la cittadinanza onoraria alla pilota.