Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, ieri è andato su tutte le furie quando ha appreso che la chiusura dell’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria, a Sciacca, avrebbe impedito la raccolta dei rifiuti nel suo Comune. “E nessuno ce lo ha comunicato in tempo per avvisare la gente e chiedere di non conferire i rifiuti”, tuona Pace. Ribera è uno dei comuni campioni di differenziata con una percentuale dell’80 per cento. Il Comune di Menfi, che viaggia intorno al 65 per cento, invece, ha avuto giusto il tempo di pubblicare un avviso: “L’amministrazione comunale è spiacente di comunicare che il servizio di raccolta della frazione differenziata di rifiuti organici , prevista il 3 agosto, NON sarà effettuato. Come si è appreso da una recente nota della Sogeir spa, l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria di Sciacca continua ad essere saturo e indisponibile a ricevere nuovi rifiuti. L’amministrazione comunale non può che auspicare una pronta normalizzazione di una situazione dalle evidenti criticità ed è a lavoro per sollecitare a chi di competenza una rapida soluzione. Pur comprendendo il disagio della cittadinanza – aggiungono dal Comune di Menfi – si confida nella collaborazione di tutti”. Un comunicato di questo tipo sarebbe stato utile pubblicarlo in tempo anche da parte del Comune di Sciacca. Purtroppo, a Sciacca, ci sono coloro che abbandonano i rifiuti per strada, anche nel centro storico, privati e attività commerciali che continuano a lasciare, tutte le sere, sacchi pieni di rifiuti dalla piazza Scandaliato al corso Vittorio Emanuele, dalla piazza Bevilacqua alla via Licata. Risalire a chi non rispetta le regole sarebbe un gioco da ragazzi visto che i sacchetti si trovano a pochi metri dalle attività o dalle abitazioni, ma ancora non è stato fatto.
Anche Ribera e Menfi, campioni di differenziata, penalizzati dalla chiusura dell’impianto di compostaggio di Sciacca
Pubblicato: