E’ in quarantena, sta bene ed e’ asintomatico e per questo don Gino Faragone da molti anni alla guida della parrocchia della Beata Maria Vergine di Loreto nel quartiere della Perriera, a Sciacca, non ha potuto celebrare messa domenica scorsa quando, a seguito di un contatto con un positivo, ha effettuato il tampone rapido apprendendo della positività al Covid-19 poi confermata anche dal molecolare.
Immediatamente sono scattati i protocolli per i locali della stessa parrocchia e per l’edificio di culto che e’ stato sanificato.
Le persone venute a contatto con il sacerdote a loro volta sono state sottoposte alle misure di contenimento con l’isolamento fiduciario. Insomma, sono state adottate tutte le dovute precauzioni per casi di questo genere che interessano luoghi pubblici come una chiesa.
Le attività liturgiche della parrocchia sono state limitate al momento con la celebrazione eucaristica soltanto domenicale svolta da un altro sacerdote. Interrotte tutte le altre attività.
Don Gino rimarrà in quarantena per dieci giorni, al termine si sottoporrà nuovamente al test. Don Gino, per fortuna, e’ gia’ vaccinato e ha partecipato attivamente alla campagna vaccinale con delle iniziative di sensibilizzazione che si sono svolte nei locali della sua stessa parrocchia nei mesi scorsi.
Il quartiere della Perriera rimane, dunque, interessato da casi di contagio e dopo gli episodi alla Mariano Rossi, adesso un caso nella parrocchia.