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Comune di Sciacca

Per limitare le transenne a Sciacca Fratelli d’Italia avanza una proposta

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C’è una possibilità per limitare l’impiego delle transenne a Sciacca e per “ridurre l’attuale carico idrico ottenendo così un immediato riscontro nei nodi nevralgici delle reti fognarie di Porta Palermo, incrocio di via Giovanni Amendola e via Giovanni XXIII ed altri che non sono meno importanti”. Lo sostiene il circolo territoriale Marina e San Michele di Fratelli d’Italia con il suo presidente, Ignazio Gallo, che è architetto.

“Non ci possiamo permette di collocare altre transenne ogni qualvolta si presenta una pioggia battente per via dei danni che subiscono i collettori fognari della nostra città – scrive in una nota Gallo – è necessario un intervento d’urgenza che punti alla prevenzione nell’attesa di poter risolvere definitivamente gli eccessivi carichi idrici creati nel tempo per via dell’espansione delle aree urbane negli ultimi 50 anni. Episodicamente, dopo le piogge battenti, le strade rimangono segnate da grosse voragini a causa dell’esplosione dei condotti fognari per via dell’eccessivo carico idrico incrementato dalla espansione edilizia, incremento che in parte viene direttamente apportato dagli allacci diretti dei pluviali che raccolgono le acque dei terrazzi e delle coperture degli immobili, è questa secondo noi una delle cause principali dei danni che subiamo, infatti si ricorda che nel 2013 in località Isabella, pur essendo l’area dotata di una rete Parf di recente progettazione, ha registrato un problema simile a quello che oggi rileviamo nel resto del centro abitato, oggi parzialmente eliminata grazie all’ordinanza sindacale 47/2013 e precedenti a tutt’oggi vigenti vietando l’immissione delle acque bianche in pubblica fognatura in tutta la località Isabella”.

Pertanto, evidenzia Fratelli d’Italia è necessario da parte dell’attuale amministrazione, a garanzia della pubblica e privata incolumità acquisiti i parere degli uffici della Protezione Civile, del Genio Civile e dell’Aica, reiterare ed estendere tale ordinanza Sindacale “su tutto il territorio comunale con effetto immediato vietando il conferimento o l’allaccio delle acque bianche in pubblica fognatura, ciò al fine di ridurre l’attuale carico idrico ottenendo così un immediato riscontro nei nodi nevralgici delle reti fognarie di Porta Palermo, incrocio di via Amendola e via Giovanni XXIII ed altri che non sono meno importanti”

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