La collaborazione tra Wwf e Rotary si consolida con l’adozione della foce del fiume Belice, un passo significativo nella protezione ambientale in Sicilia. Questo nuovo progetto si aggiunge alle precedenti iniziative di successo che hanno visto il Rotary, insieme ai gruppi giovanili Rotaract e Interact, impegnati nell’adozione della foce del fiume Platani.
La collaborazione tra Wwf e Rotary non si limita alla semplice adozione delle aree naturali, ma include anche attività pratiche come esplorazioni e raccolte selettive dei rifiuti. Recentemente, i Rotary Club di Menfi, Partanna e Castelvetrano, insieme ai rispettivi Rotaract e Interact, hanno organizzato una manifestazione di trekking e monitoraggio presso la Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice.
Durante l’evento, i partecipanti hanno contribuito a mantenere pulita la zona e a sensibilizzare la comunità locale sulla preservazione dell’ambiente. Questo impegno riflette l’efficacia della collaborazione tra Wwf e Rotary nel promuovere pratiche sostenibili e nella protezione degli ecosistemi locali.
La manifestazione ha visto la partecipazione di figure chiave come Francesco Messana, già ispettore superiore del Corpo Forestale, Paolo Vetrano, guida ambientale escursionistica, e Antonella Graffeo, responsabile Wwf di zona.
Il Presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione tra Wwf e Rotary, auspicando un’ulteriore espansione delle iniziative con altre associazioni di volontariato.Il supporto di leader come Ciro Palmeri, presidente del Rotary Club di Ribera, e Girolamo Nicolosi, presidente del Rotary Club di Partanna, ha reso possibile il successo dell’iniziativa. La loro dedizione dimostra quanto la collaborazione tra Wwf e Rotary possa influire positivamente sulla salvaguardia ambientale.
Questa sinergia tra Wwf e Rotary rappresenta un modello efficace di cooperazione per la protezione ambientale. L’adozione della foce del fiume Belice è solo l’inizio di un percorso che mira a coinvolgere sempre più realtà locali nella salvaguardia dei nostri territori naturali.