Sono 704 i nuovi casi Covid in provincia di Agrigento, 1955 i guariti, un ospedalizzato e un decesso.
Ventisei i soggetti in degenza ordinaria. Tre i ricoverati in terapia intensiva.
Ecco la distribuzione per singolo comune:

Sono 704 i nuovi casi Covid in provincia di Agrigento, 1955 i guariti, un ospedalizzato e un decesso.
Ventisei i soggetti in degenza ordinaria. Tre i ricoverati in terapia intensiva.
Ecco la distribuzione per singolo comune:
Questa sera alle ore 21 il grande teatro pirandelliano a Santa Margherita di Belìce con il bravissimo attore Mario Pupella. In scena anche Francesco Grisafi, saccense di adozione.
Nel III Cortile di Palazzo Filangeri di Cutò la compagnia teatrale “Teatro Europa” con protagonista l’attore Mario Pupella, porterà in scena tre atti unici di Luigi Pirandello: La Patente, Cecè e L’uomo dal fiore in bocca. Ingresso gratuito.
E’ ufficiale. Via libera alla Processione della Madonna del Soccorso di Sciacca. Dopo il vertice di questa mattina in Questura ad Agrigento, al quale hanno preso parte il sindaco Fabio Termine, l’arciprete Giuseppe Marciante, il presidente della cooperativa dei pescatori, Vincenzo Marinello, Vito Friscia per i portatori della Madonna, Pippo Monte per l’Ufficio tecnico del Comune di Sciacca e Gianmarco Alì per la Protezione Civile oltre a tutti i vertici delle Forze dell’Ordine.
Una lunga riunione determinata dalla complessità del percorso della secolare processione che pone numerose questioni in termini di sicurezza.
Stamattina la quadra rispetto le prescrizioni al piano di sicurezza e dunque, l’ufficialità per il ritorno dell’evento religioso saccense.
Appuntamento sabato 6 agosto, a Menfi, alle 18:30, nel giardino dell’enoteca -ristorante Maharìa, nel suggestivo Palazzo Planeta, con “ Fimmine & Wine” per la presentazione del libro “ Fimmine. Disamina teatrale dell’essere donna” di Luana Rondinelli, attrice, drammaturga e regista. Presenta la giornalista Giusy Messina.
Anche in estate, l’impegno dell’ associazione Donne del Vino- Sicilia, guidata da Roberta Urso, per promuovere una cultura al femminile, al di là dei soliti stereotipi, non va in vacanza. Il libro, “ Fimmine. Disamina teatrale dell’essere donna” di Luana Rondinelli, con le prefazioni a firma di Donatella Finocchiaro, Gaetano Savatteri, Valeria Solarino e Giuseppina Torregrossa e la copertina dell’artista Giusy Ferrara, è uno scrigno di quattro testi teatrali interamente al femminile. Visioni al femminile di un mondo che l’autrice, sul filo dell’ironia che è ancora di salvezza, cerca di riconoscere, apprezzare, scandagliare e proteggere. Le protagoniste sono anime irrequiete e vittime mai arrese al dolore, ma che anzi da quello trovano la forza di rinascere. Donne, “fimmine” per l’appunto, che la vita la stravolgono pur di non soccombere, pur di essere se stesse fino in fondo.
Ai saluti di Marilena Mauceri, sindaco di Menfi e di Roberta Urso, delegata regionale dell’associazione DDV Sicilia seguiranno i dialoghi con Luana Rondinelli e Giusy Agueli, psicologa, fondatrice e presidente di “Palma Vitae”, associazione di volontariato che, dal 2014, sostiene ed accoglie donne in difficoltà e vittime di violenza per promuovere, con laboratori teatrali ed artigianali, un percorso di consapevolezza e di rinascita. Tra le iniziative, la creazione di una linea di borse da scarti di tessuto, le Palma Bags, che ri-nascono a vita nuova ed il progetto sociale “In Venus Veritas”.
A “Fimmine &Wine” a dare corpo e voce ad alcuni brani, le performance teatrali delle attrici Luana Rondinelli e Laura Giordani. Il contrappunto musicale è affidato alla vocalist Rossella Campo e si potrà ammirare la mostra “Idda” di delicati ritratti di donna realizzati dall’artista Anna Avona. A fine incontro, degustazione di una selezione di vini delle socie di DDV Sicilia in abbinamento ai finger food di Maharìa, sponsor della serata insieme all’ Associazione Italiana Sommelier- Sicilia.
Nella settimana dal 25 al 31 luglio si è registrato in Sicilia, in linea con la tendenza nazionale, un calo di nuovi casi. L’incidenza di nuovi soggetti positivi è pari a 28.425 (-31%) con un valore cumulativo di 592/100.000 abitanti. Il tasso più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (865/100.000 abitanti), Agrigento (666/100.000), Siracusa (624/100.000) e Trapani (606/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 e i 79 anni (721/100.000 abitanti), tra i 60 e i 69 anni (714/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (648/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, i dati si riferiscono al periodo tra il 27 luglio e il 2 agosto. Nel target 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 26,81% del target regionale. Risulta con ciclo primario completato il 23,06%, ovvero 71.084 bambini. Nel target over 12, il 90,67% è stato vaccinato con almeno una dose, mentre l’89,36% ha completato il ciclo primario.
Sono ancora 1.058.228 i cittadini che, maturato il diritto di ricevere la terza dose, non l’hanno effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose “booster” sono 2.755.716, pari al 72,25% degli aventi diritto. Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.
Dal 13 luglio è partita la somministrazione della quarta dose agli over 60 e alle persone ad elevata fragilità dai 12 anni in su, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Dal primo marzo sono state effettuate 86.099 somministrazioni di quarta dose di cui 42.227 a soggetti over 80. Sempre nel periodo dal 27 luglio al 2 agosto sono state somministrate 12.709 quarte dosi con una media giornaliera del periodo di 1.816 somministrazioni. Rispetto alla settimana precedente, si registra una diminuzione delle vaccinazioni in quarta dose pari a -1.762 (-12%).
Il gruppo misto al Comune di Menfi scrive oggi di “delusione, massima solidarietà all’architetto Rosario Russo Rosario e alla consigliera Antonella Tarantino, a seguito della determina sindacale concernente l’atto di revoca dell’assessore”.
“Si sottolinea – scrive il gruppo misto, del quale fa parte anche il presidente del consiglio comunale, Andrea Pellegrino – che l’architetto Russo ha appreso la notizia solo dopo che il sindaco aveva protocollato le sue decisioni ricevendone la notifica ufficiale solo questa mattina mentre noi consiglieri del gruppo misto l’abbiamo appreso solo tramite i social-media. Tale modalità – conclude il gruppo misto – evidenzia un comportamento che esula da ogni logica di relazione umana e politica”.
Istigazione alla corruzione: e’ l’ipotesi di reato contestato dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese ad amministratori di Roccamena e funzionari.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Ambrogio Cartosio e dal sostituto Lorenza Turnaturi, ruota attorno alla ristrutturazione, avvenuta nel 2018, della piazzetta compresa fra via Roma e via Umberto I.
Gli indagati sono Tommaso Ciaccio, oggi presidente del consiglio comunale ed allora sindaco di Roccamena, Damiano Civiletto, ex assessore, dimessosi il 30 gennaio del 2018; Francesco Foto, impiegato dell’ufficio Lavori pubblici del Comune; Massimo Verga, allora responsabile del Settore tecnico; Pietro Spataro, titolare della “Rinnovamento di Spataro Pietro sas”.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero dapprima esercitato delle pressioni e poi offerto del denaro ad un impiegato dell’ufficio tecnico comunale, nominato responsabile unico del procedimento e direttore del cantiere.
Una società milanese ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture, la concessione demaniale per 30 anni dell’area di mare di Porto Empedocle, si tratta di un progetto che prevede la collocazione di 24 pale eoliche a circa 12 miglia dalla costa, di fronte il comune di Porto Empedocle e il posizionamento di un cavo sottomarino lungo all’incirca 34 Km.
Alcune associazioni ambientaliste del territorio hanno attenzionato la possibilità del progetto e hanno anche chiesto una valutazione al saccense Mario Di Giovanna, ingegnere, che da anni si occupa delle battaglie contro le prospezioni petrolifere.
Nella zona interessata non si potrebbe pescare e questo potrebbe destare nelle prossime settimane diverse posizioni sul progetto del parco eolico offshore.
Il direttivo del circolo “Fratelli d’Italia” di Menfi, si è riunito per esaminare la situazione politica e avviare l’organizzazione della campagna elettorale in vista dell’approssimarsi delle elezioni del 25 settembre.
In riferimento alla realtà comunale, è stata evidenziata la grande difficoltà in cui versa l’attuale amministrazione, alla luce degli ultimi eventi, culminati con la mancata approvazione del rendiconto 2020 da parte del consiglio comunale.
Gli esponenti locali di Fratelli d’Italia, attenti e sensibili alle dinamiche territoriali, sollecitano l’amministrazione a volere adottare il Regolamento edilizio tipo, con decreto pubblicato nella G.U.R.S. in data 3 giugno 2022, con possibilità di apportare mediante apposita deliberazione del Consiglio Comunale, integrazioni allo stesso.
Il dipartimento provinciale di Fratelli d’Italia di Agrigento, ha redatto un regolamento che è stato divulgato ai comuni, agli ordini e alle associazioni di categoria, al fine di potere concretizzare, per tutto il territorio provinciale, delle regole comuni e uniformi con pari opportunità sia per i residenti che per le aziende della provincia. I componenti il direttivo, auspicano che il suddetto regolamento, possa fornire degli spunti all’amministrazione e all’intero Consiglio Comunale, per l’adozione dello stesso, entro il mese di settembre, permettendo a cittadini, imprenditori e liberi professionisti, di incentivare iniziative e opportunità di sviluppo in seno al territorio.
L’Arcidiocesi di Agrigento riapre tre siti di interesse storico, artistico e culturale di Sciacca: il Museo Diocesano – MUDIA, la Chiesa della Badia Grande e la Torre Campanaria della Chiesa di San Michele.
Il Museo Diffuso dei 5 Sensi ha sottoscritto una convenzione con l’Arcidiocesi nella persona di Padre Giuseppe Pontillo e con i due parroci Padre Giuseppe Marciante della Basilica della Madonna del Soccorso e Padre Giuseppe Calandra della Chiesa di S. Michele.
Dopo la prima convenzione, purtroppo interrotta a causa pandemia da Covid-19, l’Arcidiocesi di Agrigento ha riconfermato il MD5S come partner.
” Siamo entusiasti – dice la Presidente del MD5S Viviana Rizzuto – che questi siti tornino a essere vissuti come Beni Comuni e grati per la riconferma della gestione alla nostra comunità. La collaborazione tra Diocesi, parrocchie e la Cooperativa di Comunità – dice Padre Pontillo – permettere di potere offrire servizi diversi da quelli del culto e della pastorale, garantendo un’apertura per valorizzazione cultuale dei luoghi ecclesiastici. Una collaborazione che, dopo questa fase sperimentale, potrà avere un proseguo e riteniamo anche l’ampliamento dei siti”.
“È grande la gioia di riaprire questi luoghi, – dicono Padre Marciante e Padre Calandra – spazi che riaprono alla comunità, per la comunità, con la comunità. Questo per noi è tra le essenze di essere Chiesa”.
Il MD5S pubblicherà il seguente calendario delle aperture:
MUDIA: da martedì a sabato dalle ore 10:00 alle 12:30. Apertura anche sabato pomeriggio dalle ore 17:30 alle 19:30
BADIA GRANDE: da martedì a venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00. Sabato pomeriggio dalle 17:30 alle 19:30
TORRE CAMPANARIA CHIESA SAN MICHELE: da martedì a venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00. Sabato pomeriggio dalle 17:30 alle 19:30
È previsto un ticket d’ingresso.
L’inaugurazione si terrà venerdì 12 agosto 2022 alle ore 20:00 presso la Badia Grande.
L’età è di circa 30 anni, ma non conosce ancora il nome di una giovane morta nel mare di Triscina, località balneare di Castelvetrano. Il corpo della ragazza è stato avvistato a galla a poche decine di metri dalla battigia.
Sono stati alcuni bagnanti a trasportarla a riva ed a praticarle alcune manovre rianimatorie. E’ intervenuto anche il 118, ma per la giovane non c’è niente da fare. Accertamenti sono in corso da parte della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo.
La Polizia di Stato di Sciacca ha tratto in arresto P.V. di anni 53, pregiudicato, poiché colto nella flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, evasione dalla misura della detenzione domiciliare e tentata violazione di domicilio nei confronti della ex compagna di vita. Gli agenti sono stati allertati sulla linea 112 di emergenza dalla donna mentre l’uomo stava tentando di introdursi con violenza nella sua abitazione, prendendo a calci e pugni la porta d’ingresso. La Volante giunta sul luogo indicato avrebbe constatato in prima battuta che innanzi la porta d’ingresso vi era del vetro per terra e la vetrata superiore dell’anta destra della stessa porta era infranta. Nello stesso frangente l’uomo in precedenza segnalato – sottoposto per altro al regime della detenzione domiciliare – che in evidente stato di alterazione psico/fisica da assunzione di alcolici, avrebbe cercato di raggiungere l’abitazione della donna, minacciandola verbalmente. Gli agenti a questo punto sono stati costretti a frapporsi fisicamente tra l’uomo e l’abitazione della donna, così contenendo l’estrema veemenza fisica e verbale con cui lo stesso continuava ad opporsi, facendolo entrare all’interno dell’abitacolo dell’auto di servizio. A questo il saccense, non pago, avrebbe continuato ad urlare ed a tirare calci e pugni contro il vetro divisorio di sicurezza posto tra la parte anteriore e quella posteriore della macchina specializzata. Per queste condotte è stato tratto in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, tradotto in carcere. La stessa Autorità Giudiziaria ha assunto il coordinamento delle successive indagini dalle quali sarebbe emerso uno spaccato relazionale della coppia connotato da gravi violenze e minacce rivolte nel recente passato dall’uomo anche alla madre della ex fidanzata. Gli inquirenti, in un lasso di tempo brevissimo, avrebbero cristallizzato al riguardo un quadro probatorio costituito da maltrattamenti tramite pesanti ingiurie, percosse, minacce e lesioni subite dalla donna, condotte che in taluni casi sarebbero sfociate in violenze fisiche e sessuali fatte di schiaffi, strattoni e pugni, in un’escalation di brutalità che avrebbe toccato l’apice quando l’uomo era palesemente ubriaco. In un’occasione, la donna, presa letteralmente per il collo dall’uomo, avrebbe trovato rifugio dai genitori. Per queste ragioni, la Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto al gip Giudice del Tribunale di Sciacca la misura della custodia carceraria che il giudice in considerazione dei gravi elementi probatori raccolti, ha accolto, ritenendola proporzionata rispetto alla gravità dei fatti contestati ed adeguata alle esigenze cautelari, disponendo all’indagato, oltre che la convalida dell’arresto, la misura della custodia cautelare in carcere.