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Comune di Sciacca
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Gulotta e Patti rinunciano allo scranno in consiglio

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Valeria Gulotta e Salvino Patti, eletti in Consiglio Comunale nel corso delle elezioni del 12 giugno all’interno delle liste Partito Democratico e Fabio Termine Sindaco – Next, Movimento 5 Stelle, hanno presentato formalmente atto di dimissioni dal ruolo di Consigliere Comunale.
“Riteniamo che – scrivono i due – sia la carica di assessore che la carica di consigliere, meritino un impegno costante e di assoluta dedizione, pertanto consideriamo doverosa la scelta di fare un passo in avanti, concentrando esclusivamente le nostre energie su un incarico importante come quello assessoriale e contestualmente, lasciando gli scranni dell’aula consiliare a chi possa effettivamente svolgere in maniera completa il ruolo di consigliere.
Seguendo i principi di condivisione e collaborazione, che sin dall’inizio della campagna elettorale hanno contraddistinto la nostra coalizione, siamo orgogliosi di lasciare spazio a Giuseppe Ruffo e Giuseppe Catanzaro, primi consiglieri non eletti nelle liste PD e Fabio Termine Sindaco –Next, Movimento 5 Stelle.
A loro rivolgiamo il nostro in bocca al lupo per lo svolgimento di un ruolo di rilievo assoluto nelle dinamiche dell’amministrazione della città.
Un ringraziamento finale va indirizzato inoltre a tutti i cittadini che hanno espresso una preferenza nei nostri confronti e alle due liste Partito Democratico e Fabio Termine Sindaco – Next, Movimento 5 Stelle, per il supporto costante e fattivo”.

Montevago ristruttura la palestra con i fondi del Pnrr

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E’ stato finanziato con i fondi del Pnrr il progetto di ristrutturazione della palestra comunale di Montevago contigua al plesso scolastico della scuola primaria “Eleonora Gravina”. Il finanziamento ammonta a 404 mila euro.

Il progetto, presentato dall’amministrazione comunale, prevede interventi di miglioramento sismico negli elementi strutturali e interventi edilizi di manutenzione straordinaria, in particolare: l’impermeabilizzazione e la coibentazione della struttura, il ripristino degli intonaci, la picchettatura, la tinteggiatura locali e la sostituzione di serramenti esterni. Per quanto riguarda l’aspetto impiantistico: è prevista la revisione dell’impianto elettrico e d’illuminazione esistente, l’installazione di un impianto di ventilazione e ricircolo al fine di garantire la salubrità dell’aria durante lo svolgimento delle attività sportive.

Esprime soddisfazione il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo: “E’ già il terzo progetto finanziato con i fondi del Pnrr. Dopo quelli per la ristrutturazione delle case popolari e per la prosecuzione dei lavori di recupero della vecchia chiesa Madre, abbiamo ottenuto questo importante finanziamento che ci consentirà di riqualificare e mettere in sicurezza la nostra palestra comunale. Un altro progetto che si aggiunge a quelli già finanziati e realizzati in questi anni, o ancora in corso di realizzazione, grazie una progettazione puntuale e di qualità”. 

Caltabellotta, abbeveratoi in funzione e acqua gratis

Con una scelta di grande sostegno per la zootecnica e l’agricoltura il Comune di Caltabellotta, spendendo appena 44 mila euro, riesce adesso a garantire l’acqua ad allevatori ed agricoltori. E’ quella di sei abbeveratoi il cui funzionamento è stato ripristinato e dei quali tutti possono fruire.

Realizzata una rete di collegamento a fonti idriche proprie ed è questo che consentirà di non pagare nulla per il consumo dell’acqua. Si tratta di sorgenti che si trovano nelle singole zone. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lillo Cattano, ha attivato una condotta idrica che alimenta la rete di abbeveratoi, a secco da circa vent’anni, nelle contrade Agliara, Ospedale e Favara.

Dalla sorgente/abbeveratoio Agliara sono stati alimentati e messi a regime, attraverso la messa in opera di una conduttura, gli abbeveratoi che si trovano nelle contrade Ospedale, Ospedale-Favara, Castelluccio, Favara-Pinzarrone e San Leonardo. Quest’ultimo è stato del tutto ripristinato.

Intanto, nell’ambito dei lavori di recupero urbano è stato appaltato nel centro montano il rifacimento della sede stradale di via Madrice nel tratto Museo Civico – piazzale Lauria. Verrà sistemata tutta la strada che dal museo conduce alla Cattedrale, un tratto di circa 800 metri. Previsti 233 mila euro di fondi comunali per la sistemazione di una delle arterie più importanti del centro storico. I lavori partiranno tra pochi giorni e saranno completati entro tre mesi.

Appaltati dal Comune anche i lavori per la realizzazione di un campo di calcetto nella località Sant’Anna per 580 mila euro. Appaltati e consegnati anche i lavori per la sistemazione delle vie Pozzillo e Cavalieri per un importo di 221 mila euro. Il Comune di Caltabellotta ha ottenuto un altro finanziamento di 516 mila euro per il rifacimento della sede stradale in via Botteghelle.

Nove assolti a Sciacca dall’accusa di furto di acqua

Il Tribunale di Sciacca in composizione monocratica ha assolto, in nove distinti processi, altrettanti condomini di villette di località San Calogero. Erano accusati di furto di acqua e sono stati assolti per non avere commesso il fatto.

La vicenda giudiziaria è scaturita da un accertamento effettuato dai tecnici del gestore idrico nell’agosto del 2018 quando sarebbe stata rilevata la manomissione del contatore idrico condominiale che era stato chiuso per morosità. Secondo l’accusa che era stata originariamente avanzata i condomini si sarebbero impossessati di un quantitativo di acqua attraverso la manomissione del misuratore idrometrico asservito alle utenze.

Al processo anche il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione per tutti così come i difensori.

Assolti i saccensi Salvatore Giulio, Bernardo Gulino, Gaetana Catalanotto, Agostino Galluzzo, Giuseppe Curreri, Umberto Avanzato, Giacomo Glaviano, Ivana Orlando e Calogera Nobile.

I loro difensori, i quali hanno sostenuto che non era stata effettuata alcuna manomissione dell’impianto, sono gli avvocati Ignazio e Vincenzo Cucchiara, Rossana Avanzato, Maurizio Gaudio, Giovanna Craparo, Daniele Arena, Giovanni Vaccaro, Vincenzo Ruffo e Ugo Custo.

Le minacce a Spinelli: “Ti damu na scupittata”

“Basta, ora ti damu na scupittata”. Frasi come questa sarebbero contenute biglietto di minacce al sindaco di Calamonaci, Pino Spinelli.

Il plico, non affrancato, recapitato al Comune, è stato trovato da un messo comunale all’ingresso del palazzo municipale. Adesso è nelle mani dei carabinieri che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca.

Pino Spinelli, al suo primo mandato alla guida del comune, va avanti:

“Altri sindaci, purtroppo, hanno subito le stesse minacce – dice Spinelli – ma vanno avanti. E’ quello che farò anch’io nell’interesse della popolazione di Calamonaci”.

Scienza e sociale su Mediterranea all’ancora a Sciacca

Un laboratorio galleggiante per la scienza e una spedizione per la tutela del mare e dell’ambiente. Sono gli stessi obiettivi che dieci anni fa, Simone Perotti si e’ posto quando ha fondato il progetto “Mediterannea” concretizzato in questa splendida imbarcazione a vela che da oggi pomeriggio si trova nuovamente all’ancora al Circolo “Il Corallo” di Sciacca.

Al timone di “Mediterranea” la comandante Laura Giusti. Tra l’equipaggio anche la biologa marina Marta Musso, che ha vinto la prima edizione del premio Donna di mare 2022 organizzato dalla Commissione oceanografica intergovernativa (Ioc) dell’Unesco, da B Women e dall’associazione Donne di mare, con il progetto Possea.

L’imbarcazione Mediterranea che issa la bandiera del Mediterraneo, vessillo creato dal suo fondatore, ha ospitato oggi pomeriggio anche gli alunni dell’istituto Amato Vetrano di Sciacca e della sezione Nautico dell’istituto Don Michele Arena per un incontro sulla corretta gestione dell’ambiente e pesca sostenibile.

Election day, ipotesi politiche e regionali insieme in Sicilia

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Una ipotesi, al momento, soltanto una possibilità.

Nessuna decisione presa, ma lo scioglimento delle camere e le elezioni anticipate a settembre potrebbero portare ad un accorpamento tra politiche e regionali in Sicilia.
Senza dimissioni anticipate del governatore, in Sicilia ci sono 6 finestre: le quattro domeniche prima del 5 novembre (quando si votò cinque anni fa) e le due successive.
    Dunque, al momento queste sono le date delle possibili elezioni regionali: 9 ottobre, 15 ottobre, 23 ottobre, 30 ottobre, 6 e 13 novembre.

Ma per far coincidere regionali con le politiche del 25 settembre saranno necessarie le dimissioni del governatore.
   

Tre decessi Covid in provincia di Agrigento, ultimo bollettino

Ci sono altri 3 morti per Covid che l’Asp ha registrato nelle ultime 24 ore. Gli ultimi 3 decessi si registrano ad Agrigento, Caltabellotta e Ribera. Dopo i 2 decessi di ieri, il conto sale a quota 5 in appena 48 ore.

I nuovi casi accertati di contagio da Sars-Cov-2 sono stati 842, in diminuzione rispetto a ieri quando erano 1.082.

Dall’inizio della pandemia, in provincia di Agrigento, sono morte 577 persone.

Tantissimi i guariti in 24 ore: sono stati 4.052.C’è anche un nuovo ricovero in ospedale.

Ecco la distribuzione per comuni.

Sciacca, stasera cena Anfi alla mensa della solidarietà

Prosegue l’impegno nel volontariato della sezione Anfi (associazione nazionale finanzieri d’Italia) di Sciacca.

Stasera la sezione presieduta dal cavaliere Franco Zerilli ha preparato la cena per circa 40 persone presso la mensa della solidarietà.

Presenti anche il luogotenente Marco Tumbiolo, il maresciallo Antonino Russo, il brigadiere capo Domenico Allegro ed il brigadiere Domenico Fortino.

Il presidente Franco Zerilli ha espresso la sua soddisfazione per quanti anche in giornate di caldo continuano ad aiutare la collettività.

Torneo di beneficenza per ricordare il rianimatore Modica

Un torneo di beneficenza in omaggio a Benedetto Modica, nativo di Caltabellotta, medico di 63 anni che operava nel servizio 118 e nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Sciacca.

Modica e’ deceduto lo scorso trentuno ottobre, colto da un malore improvviso. Grande commozione ha suscitato la scomparsa del medico che sarà ora ricordato con un torneo di calcio, sport che il medico ha praticato in gioventù che si svolgerà il prossimo sette agosto .

Quanto ricavato sarà devoluto alla comunità caltabellottese.

Calamonaci, minacce di morte al sindaco Spinelli

Minacce di morte al sindaco di Calamonaci, Pellegrino Spinelli, sono contenute in un biglietto che è stato recapitato al Comune. Il plico, non affrancato, è stato trovato da un messo comunale all’ingresso del palazzo municipale. Adesso è nelle mani dei carabinieri che hanno avviato le indagini. Pino Spinelli, al suo primo mandato alla guida del comune, fa l’infermiere all’ospedale di Ribera. 

Denunciato ciancianese, aveva armi e volatili protetti

I Carabinieri del comando stazione di Cianciana hanno denunciato in stato di libertà un ciancianese di 55 anni per omessa consegna di armi e munizioni, ricettazione e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.

I Carabinieri di Cianciana, nell’ambito di una serie di controlli effettuati in zone rurali, hanno proceduto al controllo dei terreni agricoli di proprietà di un cinquantacinquenne in contrada Ferraria, distante pochi km dal Comune di Cianciana. All’esito dei controlli, i Carabinieri hanno rinvenuto 21 munizioni calibro 12 per fucile e circa 300 grammi di polvere da sparo, detenute illegalmente.

Nel corso dell’attività, all’interno di un fabbricato adibito a deposito di attrezzi e materiali agricoli, i Carabinieri hanno trovato, rinchiusa in una gabbia molto piccola, un esemplare di “coturnice siciliana”, appartenente alla categoria della fauna selvatica e per questo motivo considerata, a norma di legge, patrimonio indisponibile dello Stato. Il volatile era in precarie condizioni di salute, fisicamente impossibilitato a muoversi, aveva un’ala spezzata e la parte posteriore era visibilmente deteriorata a causa del continuo sfregamento con una sezione acuminata del filo di ferro che costituiva la gabbia.

I militari, insospettiti da quanto appena rinvenuto, hanno continuato le operazioni e hanno trovato due reti comprensive di bobine in nylon adibite a trappole per volatili, un’altra trappola per volatili costituita da un tamburo cilindrico in plastica e metallo, avvolto da un rete in nylon, e ben 71 trappole manufatte “a cappio” per piccoli mammiferi, costituite da un picchetto in legno, un cordino di ancoraggio e, appunto, un cappio di filo di ferro. Tutto il materiale, comprensivo di munizioni, polvere da sparo e trappole per animali selvatici, è stato prontamente sequestrato.

La coturnice siciliana è stata immediatamente affidata, per le successive cure, al Centro Provinciale di Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Cattolica Eraclea. Per liberare la coturnice è stato necessario tagliare con una cesoia il filo di ferro della gabbia, che non aveva alcuna via d’uscita, a riprova del fatto che il volatile era destinato a rimanervi rinchiuso per molto tempo.

Di tutto ciò è stata data comunicazione di reato alla Procura della Repubblica di Sciacca.