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Comune di Sciacca
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Torneo di beneficenza per ricordare il rianimatore Modica

Un torneo di beneficenza in omaggio a Benedetto Modica, nativo di Caltabellotta, medico di 63 anni che operava nel servizio 118 e nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Sciacca.

Modica e’ deceduto lo scorso trentuno ottobre, colto da un malore improvviso. Grande commozione ha suscitato la scomparsa del medico che sarà ora ricordato con un torneo di calcio, sport che il medico ha praticato in gioventù che si svolgerà il prossimo sette agosto .

Quanto ricavato sarà devoluto alla comunità caltabellottese.

Calamonaci, minacce di morte al sindaco Spinelli

Minacce di morte al sindaco di Calamonaci, Pellegrino Spinelli, sono contenute in un biglietto che è stato recapitato al Comune. Il plico, non affrancato, è stato trovato da un messo comunale all’ingresso del palazzo municipale. Adesso è nelle mani dei carabinieri che hanno avviato le indagini. Pino Spinelli, al suo primo mandato alla guida del comune, fa l’infermiere all’ospedale di Ribera. 

Denunciato ciancianese, aveva armi e volatili protetti

I Carabinieri del comando stazione di Cianciana hanno denunciato in stato di libertà un ciancianese di 55 anni per omessa consegna di armi e munizioni, ricettazione e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.

I Carabinieri di Cianciana, nell’ambito di una serie di controlli effettuati in zone rurali, hanno proceduto al controllo dei terreni agricoli di proprietà di un cinquantacinquenne in contrada Ferraria, distante pochi km dal Comune di Cianciana. All’esito dei controlli, i Carabinieri hanno rinvenuto 21 munizioni calibro 12 per fucile e circa 300 grammi di polvere da sparo, detenute illegalmente.

Nel corso dell’attività, all’interno di un fabbricato adibito a deposito di attrezzi e materiali agricoli, i Carabinieri hanno trovato, rinchiusa in una gabbia molto piccola, un esemplare di “coturnice siciliana”, appartenente alla categoria della fauna selvatica e per questo motivo considerata, a norma di legge, patrimonio indisponibile dello Stato. Il volatile era in precarie condizioni di salute, fisicamente impossibilitato a muoversi, aveva un’ala spezzata e la parte posteriore era visibilmente deteriorata a causa del continuo sfregamento con una sezione acuminata del filo di ferro che costituiva la gabbia.

I militari, insospettiti da quanto appena rinvenuto, hanno continuato le operazioni e hanno trovato due reti comprensive di bobine in nylon adibite a trappole per volatili, un’altra trappola per volatili costituita da un tamburo cilindrico in plastica e metallo, avvolto da un rete in nylon, e ben 71 trappole manufatte “a cappio” per piccoli mammiferi, costituite da un picchetto in legno, un cordino di ancoraggio e, appunto, un cappio di filo di ferro. Tutto il materiale, comprensivo di munizioni, polvere da sparo e trappole per animali selvatici, è stato prontamente sequestrato.

La coturnice siciliana è stata immediatamente affidata, per le successive cure, al Centro Provinciale di Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Cattolica Eraclea. Per liberare la coturnice è stato necessario tagliare con una cesoia il filo di ferro della gabbia, che non aveva alcuna via d’uscita, a riprova del fatto che il volatile era destinato a rimanervi rinchiuso per molto tempo.

Di tutto ciò è stata data comunicazione di reato alla Procura della Repubblica di Sciacca.

Immigrate sfruttate tra Palermo e Castelvetrano, 5 arresti

Dieci- dodici ore al giorno per 400 euro mensili, così cinque persone sono finite agli arresti domiciliari per lo sfruttamento di immigrate nigeriane ospitate in centri di accoglienza.

Le lavoratrici sarebbero state individuate dalla Squadra mobile, all’interno dei centri d’accoglienza proprio con il compito di svolgere mansioni di governanti e di pulizie, presso alcuni esercizi ricettivi di Castelvetrano e Palermo.

Le persone ai domiciliari sono tre rappresentanti delle società consorziate e due responsabili di centri di accoglienza di Palermo.

L’operazione, coordinata dalla procura di Palermo, è stata condotta dalla polizia di Stato. I cinque indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e allo sfruttamento lavorativo, nonché truffa ed estorsione, con l’aggravante di aver commesso il fatto ai danni dello Stato e con l’abuso di relazioni di prestazioni d’opera.

Randagismo a Sciacca, ancora tante criticità (Video)

Circa 300 randagi vagano nel territorio di Sciacca e non accenna a diminuire la spesa per il Comune, tenuto a finanziare custodia e mantenimento dei cani nelle strutture convenzionate. Positivo il maggior numero di sterilizzazioni in città e buoni i dati riguardanti le adozioni, circa un centinaio nel 2022. Gran lavoro da parte delle associazioni animaliste. Di tutto questo parla in un’intervista a Risoluto.it il veterinario Mariagrazia Costa, da anni impegnata in città. Domani, intanto, sono in programma a Sciacca e Naro due incontri per presentare la legge contro il randagismo e a tutela degli animali varata di recente dall’Assemblea Regionale Siciliana. Due iniziative volute dal parlamentare regionale del Partito Democratico Michele Catanzaro che è stato tra i componenti della commissione d’indagine sul randagismo in seno all’Ars, istituita a suo tempo “dopo alcuni gravi episodi per affrontare il complesso problema a tutela dei diritti degli animali e della pubblica incolumità, e con il compito di proporre disegni di legge su tale materia da sottoporre all’Aula”.

Insieme all’onorevole Catanzaro ci sarà Giovanni Giacobbe, che nella stesura della legge ha collaborato con la commissione nella veste di consulente della Presidenza dell’Assemblea Regionale in materia di prevenzione del randagismo, tutela dei diritti degli animali e della incolumità pubblica.

L’imbarcazione Mediterranea oggi al circolo il Corallo di Sciacca

È arrivata oggi a Sciacca, nella sede nautica del circolo il Corallo, l’imbarcazione “Mediterranea”.

“Mediterranea” è una sorta di laboratorio galleggiante per la scienza e una spedizione per la tutela del mare e dell’ambiente.

Il progetto Mediterranea si pone diversi obiettivi: favorire la diffusione della cultura nautica, riscoprire la relazione con la navigazione, monitorare lo stato del mare dal punto di vista ambientale, culturale e sociale.

Nel pomeriggio, l’imbarcazione ospiterà gli alunni dell’istituto Amato Vetrano di Sciacca e della sezione Nautico dell’istituto Don Michele Arena per un incontro sulla corretta gestione dell’ambiente, pesca sostenibile e tanto altro.

Alle ore 18, nella sede del circolo il Corallo, è previsto un incontro con la cittadinanza.

Volantini diffamatori contro il sindaco a Montallegro

Nella notte fra il 14 e il 15 luglio scorsi sono stati lasciati a terra lungo il viale Della Vittoria a Montallegro una serie di volantini con scritte diffamatorie nei confronti del primo cittadino, Giuseppe Cirillo che ha gia’ formalizzato denuncia per l’accaduto alla caserma dei carabinieri del paese.

I militari dell’Arma hanno subito informato la Procura della Repubblica e avviato le indagini. Al viale Della Vittoria, a Montallegro, ci sarebbero, a quanto pare, dei sistemi di videosorveglianza che potrebbero far luce su chi e perché ha compiuto il gesto.

Wwf di Sciacca pronto ad entrare in azione alla Foggia

Prosegue con grande successo l’iniziativa “Missione Spiagge Pulite Generazione Mare”.
Il terzo appuntamento presso la spiaggia del Lido di Sciacca ha registrato un’ampia partecipazione delle associazioni con una raccolta di circa una tonnellata di rifiuti plastici e non solo. Lo fa sapere il Wwf. Il prossimo appuntamento è per sabato 23 luglio alle ore 18 alla Foggia.

Condannata anche in appello Silvana Saguto

Otto anni e dieci mesi. I giudici d’appello di Caltanissetta ribadiscono la colpevolezza di Silvana Saguto, ex presidente delle misure di prevenzione del tribunale di Palermo, condannandola per corruzione, concussione e abuso d’ufficio.

Secondo l’accusa, per anni, il giudice avrebbe gestito illecitamente la sezione disponendo sequestri e confische milionarie e nominando amministratori giudiziari che rientravano nella cerchia di fedelissimi che l’avrebbero poi ricambiata con favori, incarichi per il marito, regali, crediti di migliaia di euro.

Il magistrato era gia’ stato condannato in primo grado a otto anni e quattro mesi.

Rino Marinello tra i presenti non votanti al Senato. Video

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Il Senato si è espresso sulla risoluzione di Casini. Presenti 192 senatori, votanti 133, voti a favore 95, contrari 38, astenuti nessuno.

Al termine delle operazioni di voto la presidente Casellati ha sospeso la seduta e ha convocato i capigruppo. Domani sara’ la volta della Camera. Il Governo Draghi volge al capolinea dopo una giornata lunghissima e dove la possibilità di scongiurare lo scioglimento delle Camere all’inizio sembrava possibile. Poi il precipitare nel pomeriggio durante il dibattito in Senato: Forza Italia e Lega annunciano che non voteranno la fiducia e il M5S invece sara’ presente in aula ma che non risponderà alla chiama. Tra questi senatori anche il saccense Rino Marinello come si vede nel servizio video in copertina. Numeri troppo esigui per continuare.

Il presidente del Consiglio andrà al Colle, riferiscono fonti di governo, nella giornata di domani.

Covid, in Sicilia contagi in calo e 19 mila quarte dosi

Nella settimana dall’11 al 17 luglio si registra in Sicilia un lieve decremento dei contagi. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 55615 (-12%),  con un valore cumulativo di 1158/100.000 abitanti.

Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1439/100.000 abitanti), Siracusa (1384/100.000) e Agrigento (1346/100.000).
 

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 79 anni (1431/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (1230/100.000) e tra i 45 e i 59 anni (1226/100.000).

Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione e più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati.
 

Per quanto riguarda i dati relativi alla campagna vaccinale si fa riferimento alla settimana dal 13 al 19 luglio.

Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,05% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 71.698 bambini, pari al 23,26%.

Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,64% del target regionale, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo  primario si attesta all’89,33%.

Sono 1.057.050 i cittadini che, maturato il diritto a ricevere la terza dose, non l’hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.750.118 pari  al 72,24% degli aventi diritto.

Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile la somministrazione è stata estesa agli over 80.

Dal 13 luglio è stata avviata la vaccinazione con quarta dose per tutti gli over 60 e alle persone over 12 anni con elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 61.967 somministrazioni di quarta dose di cui 35.654 a soggetti over 80.
 

Dal 6 al 12 luglio sono state somministrate 6.245 quarte dosi  con una media giornaliera del periodo di 892 somministrazioni. Nella settimana 13-19 luglio, con l’apertura alla fascia over 60, sono state somministrate 18.709 quarte dosi, con  una media giornaliera di 2.672 somministrazioni. Rispetto alla settimana precedente, l’apertura della vaccinazione in quarta dose alla fascia over 60 ha determinato un aumento delle somministrazioni in quarta dose del 200%.

Oltre 1300 gli attuali positivi a Sciacca nell’ultimo bollettino

Sono 1082 i nuovi casi in provincia di Agrigento nelle ultime 24 ore secondo quanto riportato dal bollettino diffuso dall’Asp di Agrigento.

Sono 5 gli ospedalizzati, 372 i guariti e due i decessi.

Crescono i ricoverati che sono 53 in regime ordinario e 5 in terapia intensiva.

Per quanto riguarda la distribuzione per singoli comuni sono 1645 ad Agrigento e 1346.