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Comune di Sciacca
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Incidente sulla 115 alle porte di Sciacca, tre feriti

Sono ben tre le autovetture coinvolte in un incidente stradale che si e’ verificato pochi minuti fa alle porte di Sciacca lungo la 115 all’altezza degli svincoli per la contrada Piana.

Il bilancio e’ di tre feriti, per fortuna, le loro condizioni non sarebbero gravi. Il Commissariato di pubblica sicurezza sta procedendo con i rilievi di rito. La statale e’, rimasta bloccata per alcuni minuti, ma si sta sgombrando dai mezzi e sta per essere riaperta al transito.

L’arcidiocesi attiva numero per vittime di abusi

Dallo scorso 18 novembre 2021 è stato istituito, presso l’Arcidiocesi di Agrigento, il Servizio Diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili SDTM con lo scopo di accogliere ed ascoltare le vittime di abusi in ambito ecclesiale e nello stesso tempo, di promuovere e coordinare l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione sul tema dell’abuso e della sua prevenzione nell’ambito ecclesiale.

Per tale motivo, è stato attivato un numero telefonico (351 69 23 583) per chiunque abbia necessità di essere ascoltato in merito a comportamenti non appropriati che si sono verificati presso strutture ecclesiali ma non solo, messi in atto da sacerdoti, religiosi, ovvero volontari, collaboratori e operatori ecclesiali nell’esercizio delle loro funzioni.

Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori, che ha sede in via Duomo, 86 presso il Centro per l’Evangelizzazione dell’Arcidiocesi di di Agrigento, potrà essere contattato anche attraverso l’indirizzo di posta elettronica: sdtm@diocesiag.it

Incastrati dalle telecamere mentre rubano fioriere

I Carabinieri della Stazione di Marsala hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Marsala nei confronti di due soggetti presunti responsabili di furto aggravato in concorso. I due avrebbero rubato vasi e fioriere di design da attività commerciali.


L’odierno provvedimento è scattato nei confronti dei due marsalesi di 27 e 40 anni dopo un’attenta attività investigativa dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Marsala, al termine della quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine ad alcuni furti verificatisi tra aprile e maggio scorso, in danno di attività commerciali e aree condominiali del centro lilibetano.
I beni presi di mira dai due presunti autori erano vasi e fioriere di design con una specifica pianta, la “Sansevieria”. I due soggetti avrebbero agito indisturbati, durante le ore notturne, passando al setaccio tutti i luoghi in cui era presente tal genere di pianta.
Gli uomini dell’Arma hanno quindi iniziato a svolgere un’accurata indagine visionando numerosi impianti di videosorveglianza presenti nei luoghi dove erano stati perpetrati i furti, riuscendo ad acquisire importanti indizi di colpevolezza sulla base dei quali, allo stato, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala ha ritenuto di applicare, per il 40enne, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne e dell’obbligo di presentazione alla P.G., mentre per il 27enne (percettore di reddito di cittadinanza) quella dell’obbligo di presentazione alla P.G. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

Il commissario: “Mai proposte da ex consiglieri”. Video

Oggi ultimo giorno al Comune di Sciacca per Pietro Valenti, il commissario che ha sostituito il consiglio comunale. Il commissario convocherà la prima seduta del nuovo consiglio che sarà presieduta da Calogero Bono, eletto con il maggior numero di voti. In un’intervista a Risoluto.it il commissario riferisce che non gli sono mai arrivate proposte da ex consiglieri e descrive il lavoro che ha portato avanti. Dice anche di proposte di delibera dell’amministrazione giunte in prossimità della scadenza del termine ultimo per procedere.

Angelo Serra rinuncia all’assessorato: “Ecco perché”

“Abbracciare il progetto di Fabio è stata una delle esperienze più intense ed entusiasmanti
che abbia mai vissuto”. A poche righe l’avvocato Angelo Serra affida le motivazioni della sua rinuncia ancor prima dell’assegnazione delle deleghe all’incarico di assessore.

“Ho avuto modo- scrive di assaporare la genuinità di persone normali capaci di
manifestare volontà e forze straordinarie; capaci di scardinare un sistema per nulla facile da sconfiggere.
Giovani energie che hanno portato a una vittoria per nulla scontata e che daranno un
timbro diverso al modo di amministrare la nostra città. Ho avuto modo di consolidare amicizie e costruirne di nuove.
Tuttavia, oggi, mi trovo nelle condizioni di non poter accettare la carica di Assessore poiché,
coeva alla mia designazione, mi è stato proposto un contratto di lavoro del tutto incompatibile con il ruolo di Assessore; ruolo che, secondo la nostra visione, comporta un impegno costante e quotidiano
che, stando così le cose, non posso garantire”. Al posto di Serra, il sindaco Fabio Termine avrebbe gia’ individuato il commercialista Francesco Sabella.
“Questo – conclude Serra – non comporterà, in alcun modo, una rinuncia al mio impegno verso il progetto di Fabio che ho sposato e in favore del quale continuerò a mettere a disposizione tutte le mie risorse
umane e professionali.
Ringrazio tutti coloro, Fabio in primis, che hanno creduto in me, regalandomi l’opportunità di vivere in prima persona questa bellissima esperienza e consentendomi di dare un contributo a un progetto che riporterà Sciacca allo splendore che merita”.

La Uil: “Tante presenze, ma turismo in difficoltà”

“Dopo due anni riparte alla grande il turismo italiano, nel solo giugno 9 milioni di arrivi. Una vera e propria invasione da parte di turisti francesi, americani, tedeschi, britannici e spagnoli. In Sicilia è boom di presenze. E Agrigento? La situazione lascia a desiderare malgrado le tante presenze”.

Lo dice il segretario generale della Uil agrigentina, Gero Acquisto.”Nella quarta città siciliana – continua Acquisto – il turismo rispetto agli ultimi due anni è in forte ascesa, si registrano 66 mila presenze nella Valle dei Templi nei soli primi 6 mesi con un incremento quindi del 10% rispetto al 2015, annata già record per il parco archeologico. Ma oltre alla Valle dei Templi cosa ha da visitare un turista? Sicuramente la risposta non è diretta e spontanea poiché vi sono ben pochi tour e/o escursioni organizzati e ben pubblicizzati. Quindi il problema agrigentino non è il turismo di per sé ma il turismo duraturo, i turisti in 2/3 giorni vanno via”.

Il segretario della Uil di Agrigento, Gero Acquisto, a tal proposito sottolinea come la situazione pian piano stia migliorando in provincia ma c’è ancora molto da fare: “Bisognerebbe, come già accaduto in altri contesti ben più disastrati, dare nuova luce ai posti nascosti della nostra provincia oltre alla riqualificazione del centro storico che non è per niente pubblicizzato e valorizzato. Il nostro territorio è pieno di luoghi incantevoli ricchi di storia, tradizioni, spiagge e riserve, alcuni sono dei piccoli posti “tesoro” abbandonati. Da Licata a Palma di Montechiaro oltre che spiagge e mare incontaminato si registra la possibilità per imbarcazioni da diporto di trovare un adeguato ormeggio che potrebbe essere ulteriormente potenziato. La costa occidentale da Porto Empedocle fino ad arrivare a Sciacca e Menfi presenta strutture ricettive di qualità, che guardano anche a presenze di livello superiore, punto di forza mare e spiagge libere, artigianato, buona cucina e movida notturna. Il grosso problema della provincia continua ad essere nella viabilità nei trasporti e servizi. Collegamenti con aeroporti e tratte ferroviarie al limite dell’indecoroso, i servizi di trasporto locale registrano poche corse e orari approssimativi, anche le indicazioni stradali in particolare dei luoghi da poter visitare lasciano parecchio a desiderare. Tutte queste disfunzioni, sommate ad una programmazione degli eventi curata poco o per niente, continuano a relegare la provincia a ultima ruota del carro rispetto ad altre realtà con meno attrazioni ma più funzionali e organizzate. Dovremmo dare impulso alla micro-mobilità elettrica, ormai le città sono invase dallo sharing di monopattini,bici,scooter e auto elettriche. Il 2022 ci impone di stare al passo coi tempi così da permettere al turista di organizzare più tappe nell’agrigentino”.

Torneo di padel organizzato dal Rotary Club per l’Ucraina

Sedici giocatori over 50 che si sfidano sui campi del Pirrera Padel. Ha preso il via ieri sera il torneo organizzato dal Rotary Club di Sciacca finalizzato alla raccolta fondi pro Ucraina.
Le semifinali e le finali si svolgeranno sempre al Pirrera domenica 10 luglio dalle 18.

Madrine della manifestazione Irina e Anya Rodina, due ragazze di Kiev ospiti di una famiglia saccense che le ha accolte sin dal mese di marzo scorso quando a causa dell’invasione russa sono state costrette a fuggire dal proprio Paese.

Le madrine hanno selezionato le associazioni a cui saranno devolute le somme che verranno raccolte attraverso le iscrizioni e il supporto dei numerosi sponsor. La premiazione è prevista a conclusione della finale.

Illustrata a Sciacca la “legge Salvamare”

Illustrata a Sciacca la “Legge Salvamare”, una legge appena entrata in vigore e che tramite l’iniziativa della rassegna “Nel blu dipinto di blu” della rete locale saccense del WWF Sicilia Area Mediterranea ha organizzato a partire dallo scorso dodici giugno, con prove di vela al porto presso la Lega Navale e poi in contrada Foggia con immersioni subacquee, kayak, nuoto, per concludere in bellezza con questo convegno di nuovo al porto.
I lavori sono stati coordinati dal responsabile locale del WWF, Fabio Mazzotta e hanno visto la partecipazione del sindaco di Sciacca, Fabio Termine, del Comandante della Guardia Costiera, Francesco Petrunelli, e dell’architetto Giuseppe Mazzotta, presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea.
La prima relazione è stata svolta dall’ ingegnere Giuseppe Di Giovanna, presidente della Lega Navale di Sciacca, che ha introdotto alle peculiarità della nuova norma, lanciandosi poi in un gustosissimo e particolarmente efficace parallelo tra saturazione del mosto nella vinificazione e sostenibilità ambientale.
E’ intervenuto l’assessore del Comune di Sciacca, Francesco Dimino, che ha rappresentato tutta una serie di problematiche riguardanti il mondo della pesca.
Gli ha fatto eco Ignazio Piazza, del Centro Studi CSR di Trapani, che ha illustrato un progetto di ricerca riguardante i rifiuti marini ancora in corso. Domenico Macaluso, responsabile scientifico settore mare del WWF Sicilia area Mediterranea, ha reso noto che proprio in queste ore si sta mettendo a punto un progetto di collaborazione fra Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Università di Catania e Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano per uno studio sugli effetti che le plastiche producono al corpo umano, progetto interessantissimo date le ancora carenti informazioni su questo fenomeno.
L’intervento conclusivo è stato dell’ingegnere Pietro Ciulla, delegato per la Sicilia del WWF Italia, che ha ringraziato tutti i relatori mettendo in guardia il pubblico sul fatto che non bisogna illudersi che una legge, da sola, possa servire a risolvere l’annoso problema dei rifiuti marini, che adesso, assimilati ai rifiuti urbani, potranno essere agevolmente conferiti e smaltiti, purché i comuni si organizzino, si attrezzino, ed ha proposto di diffondere il modello Sciacca, se ritenuto virtuoso e replicabile, negli altri comuni costieri.

Scuola e disabilità a Ribera, Cgil in pressing

Per la prima volta, grazie al decreto 66 del 2017, vi è una svolta importante nel processo di inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole.

Il Glis (gruppo di lavoro per l’Inclusione) deve essere infatti composto anche dagli assistenti, in primis quelli all’autonomia e comunicazione, i quali sono per legge obbligati a partecipare e di conseguenza il dirigente dovrà disporne la convocazione ai fini delle redazione del Pei.

La Cgil ribadisce, ancora una volta, l’importanza decisiva di queste figure professionali specializzate a fianco agli alunni con disabilità, senza la quale il processo di inclusione non avrebbe alcun senso.

“Il legislatore con la legge 104 del 1992, art.13 – afferma il coordinatore del terzo settore Fp Cgil Matteo Lo Raso – al fine di garantire il diritto allo studio, all’istruzione, all’integrazione, alla relazione e alla socializzazione dell’alunno con disabilità, fa espresso richiamo a due specifiche e fondamentali figure professionali:l’assistente all’autonomia e comunicazione;e i docenti di sostegno. La stessa legge però non ha previsto una normativa secondaria che definisse specificatamente: il profilo professionale; le competenze, i percorsi formativi per acquisire la qualifica di assistente all’autonomia comunicazione demandando in capo agli Enti locali l’erogazione di tale figura professionale.
 
 
“Educatrici, dipendenti delle cooperative, impiegati nei servizi ai disabili delle scuole dell’obbligo operanti sul territorio del comune di Ribera – continua Lo Raso – chiedono di adoperarsi in primis per l’avviamento del servizio all’inizio dell’anno scolastico e che vi sia l’applicazione del minimo contrattuale a 12 ore settimanali.
 
 

“Ci rivolgiamo all’amministrazione Ruvolo – conclude Lo Raso – auspicando un intervento per ridurre il disagio in cui si trovano decine di lavoratori e le loro famiglie sia per l’attivazione di servizi a supporto della didattica delle scuole e per dare quel minimo di continuità con le famiglie”.
 
 

Aumento casi Covid a Ribera, cresce la preoccupazione

Da alcuni giorni il numero dei soggetti positivi al covid a Ribera è in netto aumento. Ad oggi, 4 luglio 2022, i concittadini in isolamento perché positivi sono 158 (ultimo bollettino Asp Agrigento), il numero reale, dalle informazioni fornite dall’ Usca e dalle farmacie che offrono il servizio di tamponi rapidi, sembrerebbe essere anche più alto. E’ quanto rileva stasera l’amministrazione comunale di Ribera.

“La rapida diffusione che si è registrata in questi giorni ci impone, ancora una volta, di essere prudenti, di continuare ad indossare la mascherina – aggiungono da palazzo di città – in tutte quelle situazioni di affollamento e di osservare le norme anti covid che tutti conosciamo. Chiunque avverta sintomi collegabili all’infezione da covid deve contattare il proprio medico di base che provvederà a dare tutte le indicazioni e nell’eventualità ad indirizzarvi alle autorità competenti”.

“Dobbiamo fare in modo di interrompere la catena di contagio, consapevoli che dovremo continuare a convivere con questa infezione anche se è estate. Non molliamo, non rischiamo di intasare ospedali – concludono dal Comune – che potrebbero così non essere in grado di curarci e con comportamenti prudenti aiuteremo anche le nostre attività commerciali ed aziende a continuare a lavorare”.

Spiaggia di Sovareto, inferno viabilità (Video)

E’ stata una domenica infernale alla spiaggia di Sovareto presa d’assalto dai bagnanti. Sono state numerosissime le segnalazioni che sono giunte alla nostra redazione di chi si e’ ritrovato intrappolato tra le vetture per arrivare al parcheggio. Un imbuto quello che si e’ venuto a creare con decine di vetture parcheggiate in entrambi i lati della stradina che conduce al mare che di fatto, rendevano impossibile procedere.

Ma alla spiaggia di Sovareto i problemi non sono circoscritti soltanto alla strada. L’area di parcheggio dopo l’alluvione di novembre scorso e’ diventato un avvallamento continuo che porta le auto a procedere con prudenza e molte ci rimettono talvolta a causa del dislivello. E poi ancora i parcheggi riservati ai disabili. Fino a qualche settimana fa ne esistevano due. Ora, invece spariti i pali e i cartelli che li delimitavano

E poi ancora la fittissima vegetazione che costeggia la strada, alberi che andrebbero potati, così come il canneto del rigagnolo vicino la spiaggia.

Luca Licata , titolare dello stabilimento balneare del posto, ora lancia un grido di allarme: “E’ prioritario – riferendosi alla nuova amministrazione – intervenire. Non si può più aspettare e la sicurezza va garantita. Se dovesse esserci un’emergenza nei momenti di maggiore affollamento non saremo neanche in grado di consentire il passaggio di un mezzo di emergenza”.

Una tonnellata di rifiuti raccolti ad Eraclea Minoa

Il tour Plastic free 2022 per la Missione Spiagge Pulite del WWF ha fatto sosta ad Eraclea Minoa dove sono stati raccolti rifiuti spiaggiati dai volontari locali.

Eraclea Minoa, gioiello d’incontro fra natura e mito, dove la storia ha vissuto racconti e leggende ignote ai più, che oggi si ritrova sporca, logora e violentata dall’inciviltà degli umani.

Insieme a tanti residenti, chiamati all’appello dal “volontario per natura” Nino Gambino, con il patrocinio del Comune di Cattolica Eraclea, in collaborazione con Pro Loco, Marevivo e Comitato Civico Cattolicese, sono stati raccolti decine e decine di sacchi di rifiuti. Da un conteggio sommario circa una tonnellata e forse più.

“Un grazie – dice il presidente del Wwf Sicilia Mediterranea, Giuseppe Mazzotta – va ribadito a Nino Gambino e a tutti i partecipanti, che si sono ripromessi di ampliare l’attività di sensibilizzazione con altre iniziative per animare la costa in estate. Ribadiamo, noi non puliamo le spiagge, ma offriamo un modello da replicare e diffondere: la civiltà”.