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Comune di Sciacca
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Incendio oggi in contrada Ferraro a Sciacca (Video)

Vasto incendio oggi pomeriggio a Sciacca tra la contrada Ferraro e la via Acerra.

I vigili del fuoco di Sciacca sono stati impegnati oggi nello spegnimento di diversi incendi.

Per i vigili del fuoco saccensi così come quelli agrigentini, stanno affrontando un inizio di estate con tanti incendi in tutto il territorio di competenza.

Proprio oggi il sindacato dei vigili del fuoco, aveva denunciato la carenza di personale in tutto il territorio agrigentino. Tante le difficolta’ per le troppe richieste che arrivano proprio in questo momento.

Animalisti a Termine: “Sterilizzazione a tappeto”-Video

Durante la campagna elettorale i candidati sindaco di Sciacca hanno incontrato anche gli animalisti. La principale richiesta avanzata è stata quella di una sterilizzazione a tappeto per fronteggiare il randagismo in città. Adriana Montalbano, a capo dì Balzoo, lo ribadisce in un’intervista a Risoluto.it.

Proclamazione di Termine sindaco, diretta dalle 17

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E’ arrivato il momento del tradizionale e ufficiale passaggio di consegne tra il sindaco uscente Francesca Valenti e il neo sindaco Fabio Termine che per la prima volta oggi pomeriggio indosserà la fascia tricolore.

Termine si insedierà da oggi anche nell”ufficio di gabinetto e dal momento della proclamazione sara’ ufficialmente alla guida della città.

La cerimonia d’insediamento sara’ trasmessa in diretta dalle ore 17 sulla pagina Facebook di Risoluto.it

Un anno gratis a Sambuca per famiglia francese

Tra meno di una settimana il comune di Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento, avrà cinque nuovi concittadini: Eva, Mathieu, Iban, Jeanne e Pierre.

Sono loro i componenti della famiglia francese, originaria della provincia di Bordeaux, selezionata tra quasi 100mila candidature. Lanciato lo scorso gennaio, il progetto della Casa a 1 Euro ha visto Airbnb insieme al comune di Sambuca e allo studio di architettura palermitano Didea impegnati nella ristrutturazione di uno degli immobili abbandonati nel centro storico del paese, divenuto oggi una casa di design. Una volta terminati i lavori, Airbnb ha indetto un concorso internazionale per individuare un nucleo familiare, da ogni parte del mondo, che desiderasse trasferirsi a Sambuca per promuovere un turismo locale e sostenibile, vivendo per un anno nella casa e affittandone una parte su Airbnb.
Le candidature sono state quasi 100 mila (il 22% delle quali proveniente da residenti negli Stati Uniti, il 15% dall’Argentina, il 10% dall’India, l’8% dal Messico e il 5% da Francia e Regno Unito): tra queste è stata selezionata quella di Eva, insegnante di Pilates, già host Airbnb in Francia, desiderosa di lanciarsi in un’esperienza da digital nomad insieme alla propria famiglia, abbracciando la vita lenta del paesino siciliano.
Eva, il marito Mathieu e i figli Iba, Jeanne e Pierre si preparano quindi ad iniziare una nuova fase della loro vita, senza abbandonare però completamente il proprio passato: grazie alle possibilità offerte oggi dallo smart working e ad una rinnovata flessibilità che permette di vivere ovunque nel mondo, una volta trasferitisi a Sambuca, entrambi i genitori prevedono di continuare con il proprio lavoro, a cui si aggiunge l’attività ricettiva su Airbnb: metteranno infatti a disposizione dei viaggiatori in visita a Sambuca una stanza della loro casa, a partire dal prossimo agosto. “Per noi è davvero un sogno diventato realtà hanno commentato – quasi non potevamo crederci quando abbiamo saputo di essere stati selezionati. In questi mesi ci siamo preparati e siamo ora pronti ad iniziare questa nuova avventura. Non vediamo l’ora di conoscere meglio la comunità locale, di stabilirci nella nostra nuova casa e di accogliere i primi ospiti: abbiamo già ricevuto la nostra prima prenotazione per il 1° di agosto!” .
Eva e la sua famiglia arriveranno per la prima volta a Sambuca sabato prossimo 2 luglio, accolti dal sindaco Leonardo Ciaccio, dal country manager di Airbnb Giacomo Trovato e da tutta la comunità locale prima di visitare quella che sarà la loro casa per un intero anno. “Sambuca si conferma paese dell’accoglienza e del turismo sostenibile. Anche noi non vediamo l’ora di conoscere i nostri nuovi concittadini e di mostrare loro i nostri monumenti, l’area archeologica di Adranone, il lago Arancio e le bellezze architettoniche e paesaggistiche del nostro Borgo che nel 2016 ha conquistato il titolo di Borgo più bello d’Italia” hanno commentato il sindaco Leo Ciaccio e il suo vice Giuseppe Cacioppo, promotore del progetto Casa a 1 euro.
Un’iniziativa che ha consentito nel giro di pochi anni di avviare una rigenerazione urbana dell’antico centro storico con l’acquisto e la ristrutturazione di circa 180 vecchie case da parte di stranieri provenienti da tutto il mondo.

Progetto “Uniti contro le dipendenze” a Ribera

Questa mattina, nella sala dei sindaci del palazzo di città a Ribera, si è costituito il tavolo di lavoro per l’avvio del progetto ” Uniti contro le dipendenze “.


Il Progetto mira a rafforzare l’impegno delle istituzioni nelle iniziative di prevenzione del fenomeno della tossicodipendenza tramite azioni di intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, iniziative dei servizi sociali e l’apertura di uno “sportello psicologico” che svolgerà attività di consulenza psicologica, accoglienza, orientamento e sostegno psicosociale ed educativo.

All’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale e promossa dalla Prefettura di Agrigento e finanziata dal Ministero dell’Interno con i fondi per la sicurezza urbana, hanno partecipato il sindaco Matteo Ruvolo, la giunta ed il presidente del consiglio comunale Vincenzo Costa, la coordinatrice del distretto sociosanitario, la dottoressa D’Alessandro, la psicologa responsabile del Centro di Ascolto dottoressa Scorsone, la psicologa del Sert dottoressa Cannarozzo, l’Arciprete don Giuseppe Argento, la psicologa consigliere comunale dottoressa Miceli, il comandante della Polizia Municipale Ciro Ruvolo, il maresciallo della Tenenza di Ribera Fiorentino, lo psicologo del progetto Pon, Dario Ruvolo.

“Con questo progetto – afferma il Sindaco Ruvolo – vogliamo porre in essere tutte le misure di prevenzione utili a porre un freno al fenomeno della tossicodipendenza esistente nella nostra comunità. Il nostro obiettivo è favorire il benessere psicosociale dei soggetti dipendenti, creare le condizioni per un percorso che possa garantire il superamento delle condizioni di disagio ed isolamento sia nell’immediato che nel medio periodo, garantendo un’effettiva inclusione sociale.”

Ufficializzata l’elezione di Termine dalla Commissione elettorale

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E’ stato il magistrato Paolo Fusaro a presiedere stamattina la Commissione elettorale che si e’ insediata attorno alle ore dieci.

La Commissione ha proceduto a verificare i voti riportati dai due candidati sindaco e attorno alle 12:30 alla presenza di Fabio Termine ha ufficializzato l’elezione decretando la vittoria di Fabio Termine con 10.014 preferenze rispetto le 8728 preferenze di Ignazio Messina.

La cerimonia d’insediamento con il passaggio di consegne si svolgera’ gia’ oggi pomeriggio alle 17.

(Nella foto Fabio Termine tra il magistrato Paolo Fusaro e gli altri membri della commissione elettorale)

Mala movida a Seccagrande, scattano controlli e sanzioni

Nella tarda serata di domenica 19 giugno, sono scattati controlli su dispositivo operativo composto dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Polizia di Sciacca, da militari della Guardia di Finanza di Sciacca, da militari della Guardia Costiera di Porto Empedocle e da personale ispettivo dell’ASP di Agrigento, nell’ambito dei servizi finalizzati a prevenire e reprimere irregolarità nella conduzione di attività commerciali ricadenti in località Secca Grande del Comune di Ribera e con la finalità di circoscrivere ipotesi di cosiddetta mala movida ripetutamente segnalate nella medesima zona turistica.

In particolare, e’ stato effettuato un accesso amministrativo congiunto presso uno stabilimento balneare adibito anche a bar e ristorazione.

All’atto dell’accesso, avvenuto alle ore 22:30 circa, è stata interrotta una serata danzante alla quale prendevano parte alcuni avventori intenti a ballare in una sala del locale interessato, in quanto il titolare non era in possesso della prescritta licenza di Pubblica Sicurezza.

A tal riguardo, la Polizia di Stato poneva in sequestro l’intera attrezzatura musicale utilizzata allo scopo, con successiva comunicazione di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca circa il deferimento in stato di libertà del titolare del locale in ordine alle ipotesi di apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo privo della prescritta licenza nonché della mancata manutenzione degli estintori presenti.

L’Autorità Giudiziaria convalidava successivamente il provvedimento di sequestro adottato.

I militari della Guardia di Finanza elevavano sanzioni amministrative da euro 1800 ad euro 4320 per aver sorpreso due lavoratori “in nero”, rilevando soggetti che esercitavano attività abusiva privi di partita IVA e percettori del cosiddetto “reddito di cittadinanza”; inoltre, gli stessi militari, procederanno alla sospensione dell’attività imprenditoriale, che sarà adottata dall’INAIL, per l’impiego di lavoratori irregolari.

Il personale della Guardia Costiera riscontrava, per il prodotto ittico detenuto nella cucina del ristorante, la violazione della disciplina sulla tracciabilità, con applicazione della sanzione amministrativa di euro 1500 il reato di frode in commercio, per non aver comunicato la somministrazione di prodotto ittico non fresco, ma solo congelato, accertando il reato di occupazione abusiva non autorizzata su suolo demaniale marittimo, redigendo apposita comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca.

Infine, i funzionari ispettivi dell’Asp di Agrigento adottavano il provvedimento amministrativo e sanzionatorio dell’immediata sospensione dell’attività dei locali cucina e preparazione pizza, procedendo pure al sequestro cautelativo di sostanze alimentari vegetali e di origine animale in quanto prive di etichettatura o di altro sistema atto a tracciare il prodotto stesso. Imponevano ancora interventi da adottare per il ripristino delle condizioni igienico sanitarie non conformi e di grave natura rilevate, precisando che la riapertura sarà soggetta a preventiva verifica da parte dei medesimi ispettori intervenuti o comunque da parte di personale Asp all’uopo incaricato, il quale dovrà valutare la corretta applicazione delle prescrizioni impartite per la risoluzione delle indicate non conformità. Venivano comminate le indicate sanzioni pecuniarie amministrative.

A Menfi accoglienza Masci con gli scout

La comunità Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) Menfi 2 ha accolto le Comunità di Palermo 1, Palermo 3, Agrigento, Ribera e Sciacca, per una giornata da trascorrere insieme condividendo iniziative nell’ambito delle 3 C del Masci: Cuore, Città e Creato.

La comunità ha visitato la Chiesa Madre.
Alle ore 10 è stata celebrata la Santa Messa dall’assistente ecclesiastico Padre Alessandro, animata con organo e canti dalla comunità Masci Menfi 2.
La giornata è proseguita alla scoperta del territorio di Menfi sul lato orientale, con tappa presso la spiaggia delle “Giache Bianche”.

Il pranzo, preparato dalle signore della Brigata di cucina Mandrarossa cantina Settesoli Menfi, si è svolto nella pineta Pelella.
Subito dopo pranzo, il gruppo ha assistito ad una rappresentazione teatrale di un adattamento dialettale di “Li Sposi Prumissi”.
A seguire il cerchio con la preghiera di chiusura ha completato la giornata.

Perdita idrica in via Fratelli Bellanca (Video)

La perdita e’ stata segnalata opportunamente ad Aica, il nuovo gestore idrico lo scorso 24 maggio e in via Fratelli Bellanca si e’ in attesa di un urgente intervento.

Nel frattempo, ogni volta che viene erogato il turno di distribuzione, le conseguenze sono quelle che si possono vedere nel filmato dei residenti.

Intanto, stamattina le organizzazioni sindacali di Aica hanno fatto sapere agli utenti tutti e alla cittadinanza dei Comuni serviti che, l’ Assemblea sit in del personale AICA – Azienda Idrica Comuni Agrigentini, organizzata per oggi per le prime due ore lavorative, è stata rinviata a data da destinarsi e che le prestazioni saranno erogate regolarmente.

“Venezuela Day” il 5 luglio a Menfi

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Menfi abbraccia i tantissimi Italo-venezuelani del territorio in occasione della Festa dell’Indipendenza del Venezuela, il 5 luglio 2022, con degli eventi dedicati. A Menfi e in Sicilia vivono tantissimi Italo-venezuelani che da anni sono parte integrante di questa comunità e molti di loro sono discendenti delle migliaia di menfitani e siciliani che nel secolo scorso partirono per il Venezuela in cerca di migliori possibilità lavorative, contribuendo al progresso civile ed economico del paese dell’America Latina. Oggi, circa un terzo della popolazione venezuelana è di origine italiana ed ognuno di loro ha una storia da raccontare e un legame unico tra Sicilia e Venezuela fatto di lingua, cultura, tradizioni. Questo è un tesoro che il movimento Nuovo 15 Settembre vuole valorizzare e festeggiare per tenere viva la storia della comunità Italo-venezuelana, per il presente ed il futuro di Menfi. Insieme al Comune di Menfi e Maharia, il movimento di giovani che sta contribuendo a promuovere scambi culturali a Menfi, promuove il Venezuela Day: un momento di festa, incontri, racconti, con musica e specialità culinarie venezuelane.

Ecco il programma (5 luglio 2022):
Piazza Venezuela, Menfi
Ore 18.30: Alzabandiera e accoglienza dei partecipanti
Maharìa, Via Santi Bivona 13, Menfi
Ore 19:30: Mostra di pittura di Alessandra Vassallo Viaggio nella letteratura venezuelana
Networking fra partecipanti
Incontro con il famoso David Placer, giornalista e scrittore venezuelano con interviste video e dialoghi sul Venezuela

Vigili del fuoco di Agrigento, manca 1/4 del personale necessario

C’e’ carenza di personale operativo turnista e carenza risorse economiche al Comando
Provinciale Vigili del Fuoco Agrigento.
La scrive FNS CISL Agrigento in una nota stampa. Uno stato che il sindacato da qualche anno pone in evidenzia in tutte le sedi istituzionali, vi e’ una grave carenza di personale operativo turnista, cioè quegli uomini che ogni giorno e ogni notte, a bordo
dei famosi camion color rosso e a sirene spiegate, corrono a prestare soccorso alla popolazione.
“L’amministrazione centrale – scrive il sindacato – dei Vigili del Fuoco nelle ultime due mobilità nazionali annuali, a seguito di conteggi palesemente errati, non ha mobilitato personale al Comando di Agrigento, anzi ha
addirittura certificato un esubero di 5 unità! A seguito di una nostra protesta, con un sit-in sotto il palazzo della Prefettura di Agrigento, il Comandante Provinciale, fatti i dovuti calcoli ci dava ragione e proprio da quei calcoli risultava un esubero di personale sulla sede di Lampedusa e non su terraferma. Oggi
Lampedusa, conta 18 unità nel ruolo Vigile del Fuoco in esubero e una carenza invece di CR/CS.
Le sedi di terraferma (escluse Lampedusa) sede centrale Agrigento e sedi distaccate di Sciacca, Licata, Canicattì e S. Margherita Belice, hanno un ammanco di personale che oggi si attesta a circa 45 unità, nei vari ruoli e qualifiche operative (Capi Reparto, Capi Squadra, Vigili) ma fino a pochissimo
tempo fa, la carenza era arrivata a 60 unità operative. Il conteggio è presto fatto: su 200 unità,
mediamente manca ¼ del personale. A Roma sanno bene di cosa parliamo, perché la situazione è
stata rappresentata dal Comandante provinciale, dal Prefetto di Agrigento e dalla scrivente O.S. con tutti gli strumenti sindacali disponibili”.
La denuncia del sindacato e’ forte: “Niente è stato fatto finora – continua la nota – anzi, è assurdo come in piena emergenza estiva,
anziché potenziare con risorse umane per compensare il vuoto di personale operativo,
sono state ridotte drasticamente pure le risorse economiche riservate al Comando di
Agrigento e destinate a richiami di personale in straordinario. Con squadre sotto
numero, si abbassano gli standard di sicurezza e aumentano i rischi di infortuni tra i soccorritori, cosa che
andrebbe solo ad aggravare ulteriormente la carenza in organico e conseguentemente non sarebbe
garantito un servizio di soccorso ottimale.
Senza personale e senza risorse, il Comandante ha già emanato un OdG che impone la
riduzione o la soppressione di Distaccamenti e squadre operative e, ciò lascia pensare ad una
mancata fruizione delle ferie, diritto di ogni lavoratore, a maggior ragione di chi fa turni massacranti e in
condizioni proibitive. Da oggi in avanti, avremo sempre più spesso, squadre di soccorso ridotte a 4
unità e la sede centrale, sempre più spesso lavorerà al di sotto dei numeri minimi, non sufficienti a
coprire le varie squadre operative; in poche parole, non sempre sarà possibile garantire
l’intervento di alcuni mezzi speciali, come AutoGru, AutoScala e AutoBotti.
Nonostante la convenzione AIB Sicilia (antincendio boschivo) che quest’anno prevede una
squadra giornaliera per tutta la provincia, sia un valido aiuto alle numerose richieste d’intervento, è
doveroso rappresentare e chiedere un urgente l’intervento di S.E. il Prefetto di Agrigento e di tutti Sindaci
delle provincie agrigentine e di tutte le istituzioni, stampa compresa, presso il Dipartimento VVF, per
trovare una tempestiva soluzione.
Per quanto invece ci riguarda – conclude la nota del sindacato- in piena emergenza estiva, siamo costretti ad utilizzare tutte le prerogative e gli strumenti di lotta sindacale a nostra disposizione per garantire la salute e la sicurezza dei VVF e il soccorso alla popolazione”.

Messina al veleno: “Potevano scegliere Valenti” (Video)

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Ammette la sconfitta, ma parla di una campagna elettorale deteriorata e basata su attacchi personali. Ignazio Messina ha perso il secondo turno contro Fabio Termine e oggi commenta ai nostri microfoni quanto accaduto.

“Sono pronto – ha detto – a guidare il gruppo in consiglio comunale”. Al candidato sconfitto la legge assegna uno scranno in consiglio e Messina proprio da lì intende guidare i suoi consiglieri che saranno maggioranza in aula.

Intanto, non abbandona il ricorso al Tar per quanto accaduto al primo turno.

“Intendo – ha detto – ripristinare la legalità”. Poi un passaggio ancora sulla continuità amministrativa tra Termine e Valenti: “Non ho capito – ha chiosato – del perché non si sia candidata la Valenti?”.