Oggi a Menfi alle ore 16 si terrà la giornata nazionale dell’Archeologia ritrovata.
In particolare, la giornata inizierà con un evento al Teatro del Mare dal titolo “Archeologia subacquea e Itinerari nel territorio, luoghi del patrimonio cd “minore” con i saluti del Sindaco,Marilena Mauceri, Gianfranco Gazzetti, Direttore Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, Valeria Li Vigni, Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici.
Alle 18 inaugurazione a Palazzo Pignatelli del Museo del Mare e Centro di interpretazione della Rotta dei Fenici, Cultural Route del Consiglio d’Europa
Oggi a Menfi giornata nazionale dell’archeologia ritrovata con inaugurazione del Museo del Mare
Oggi l’Unitas Sciacca a Canicattì e alle 17,30 su Risoluto.it tutto sull’Eccellenza con il commento di Enzo Dimino
Oggi l’Unitas Sciacca affronta la prima trasferta del nuovo campionato di Eccellenza. In questa seconda giornata del torneo affronterà in trasferta il Canicattì, storico avversario del lungo duello di 27 anni fa, nell’ultima volta, prima di oggi, che una squadra di Sciacca ha calcato i campi di Eccellenza.
“Un derby d’altri tempi dunque, con tanti ricordi anche per i nostri affezionati tifosi. Una partita che affronteremo con il consueto impegno, cercando di insidiare un avversario che punta in modo evidente alla promozione in serie D”, assicurano dall’Unitas Sciacca, Mancherà Peppe Santangelo, espulso mercoledi scorso all’esordio contro il Castellammare, e squalificato, ma il resto della rosa dovrebbe essere a disposizione, con i soli Cammareri e Lombardo che devono valutare i postumi di un problema fisico.
“Affrontiamo un avversario di valore – dice mister Giuseppe Geraldi – lo facciamo dopo soli tre giorni di riposo dall’ultima partita di mercoledi. Il campo di gioco mi risulta sia piuttosto duro, spero che non crei problemi ai miei calciatori. Rispettiamo l’avversario e giocheremo a viso aperto e senza timori”.
Alle 17,30, su Risoluto, it, risultati e classifica della seconda giornata del campionato di Eccellenza con il commento in studio di Enzo Dimino.
Chiuso anche il mercato ortofrutticolo di Palermo, tre positivi tra i lavoratori
Il mercato ortofrutticolo di Palermo sarà chiuso dalla prossima settimana in via precauzionale. La decisione è scattata dopo che l’amministrazione è stata informata che tre lavoratori privati del mercato sono risultati positivi al test del tampone.
Intanto l’assessore Piampiano d’accordo con il sindaco, ha chiesto alla Sispi l’elenco completo di tutte le persone che hanno fatto accesso al Mercato nelle ultime due settimane e che verrà anche trasmesso all’Asp. Sarà disposto inoltre il test per i dipendenti comunali e delle partecipate che lavorano nella struttura.
L’agrigentino Francesco Picarella è il nuovo vicepresidente di Federalberghi Sicilia
L’elezione di Picarella è avvenuta, ieri, durante l’assemblea di Uras Federalberghi Sicilia che si è svolta a Catania. Confermati all’unanimità il presidente Nico Torrisi e i vice presidenti , Nicola Farruggio (Palermo), Italo Mennella (Taormina) e Rosario Dibennardo (Ragusa), ai quali si aggiungono Christian Del Bono (Isole minori) e Francesco Randone (Cefalù)
Oltre a Picarella, è stata eletta anche la nuova presidente dei giovani albergatori, Mavie Fesco, e i presidenti onorari: Giuseppe Trefiletti, storico presidente dell’associazione degli albergatori di Taormina, e Giuseppe Neri, già vicepresidente dell’associazione regionale e di Federalberghi Palermo. Completano la giunta i presidenti delle associazioni degli albergatori di Caltanissetta, Giuseppe Impaglione; Enna, Giuseppe Spampinato; Messina, Giuseppe Minniti Traina; Isole Pelagie, Giandamiano Lombardo; Giardini Naxos, Giovanni Russotti; Riviera Jonica Messina, Pierpaolo Biondi; Trapani, Antonio Marino. Compongono l’assemblea regionale anche gli agrigentini Giovanni Sciacca, Alessandro Bufano, Mauro Palumbo e Giovanni Lopez.
Mamma porta i figli nell’area bimbi della villa, ma adolescenti senza mascherina occupano i giochi per i più piccoli
Più volte si e’ ritrovata tra gruppi nutriti di adolescenti senza mascherine che occupano i giochi per bambini dell’area della villa comunale.
Adolescenti in gruppo che alla richiesta di allontanarsi per permettere ai bambini di giocare serenamente con aria di sfida hanno accerchiato la mamma tra insulti e provocazioni.
Così un genitore ha deciso di raccontarci quanto puo’ accadere all’interno della villa comunale nella tarda mattinata.
Non ce l’ha fatta la saccense ricoverata in terapia intensiva al Giovanni Paolo II, Sciacca piange la sua quinta vittima per Covid
Si e’ spenta questa mattina la donna di 68 anni ricoverata da una settimana al Giovanni Paolo II di Sciacca, nella terapia intensiva del nosocomio.
La donna, era una delle due degenti dell’ospedale di Sciacca positiva al Covid. L’altra paziente, di qualche anno in piu’, resta ricoverata nel reparto e le sue condizioni sembrano lentamente migliorare.
Invece, non ce l’ha fatta la signora, un caso di comorbilita’ che risultando positiva al Covid non è riuscita a superare. Si tratta della quinta vittima saccense da quando ha avuto inizio la pandemia. Tra marzo e aprile erano stati quattro gli anziani a perdere la vita a causa del Covid dopo averlo contratto nel reparto di medicina dell’ospedale dove si trovavano ricoverati.
Atleti di Sciacca, Ribera e Sambuca della Ippon Karate Lentini domani allla prova della cintura nera
Si terrà domani presso il palazzetto dello sport Palaoreto a Palermo il primo appuntamento Federale Regionale Fijlkam in cui tutti i tesserati sosterranno gli esami per il conseguimento della cintura nera 1° Dan.
Tra i partecipanti anche gli atleti della Ippon Karate Lentini: Vincenzo Catanzaro, Alieu Kassama e Beatrice Curreri di Sciacca, Angelo Ciancimino,, Giacomo Cardinale, Giuseppe Gulino, Cristian Gulino, Sandro La Rocca, Giada Esposito, Martina Quartararo, tutti di Sciacca; Santo Scaturro di Ribera; Paolo Propizio di Sambuca. Gli atleti saranno accompagnati dai loro tecnici Pietro e Marco Lentini.
L’Unitas Sciacca senza pubblico non puo’ andare avanti, il presidente Settecasi scrive a Musumeci
In una missiva indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il presidente dell’Unitas Sciacca, Gioacchino Settecasi, rappresenta la necessità di evitare che gli sforzi compiuti per adeguare lo stadio Gurrera alle norme anti covid non venga sprecato e che la squadra possa etornare ad essere sostenuta dai tifosi. Almeno da 1.000 persone come previsto in seria A considerando che il Gurrera è uno dei più grandi stadi della regione e consente un adeguato distanziamento interpersonale.
Gioacchino Settecasi, nella lettera, evidenzia come la società si sia spesa durante l’estate per adeguare lo stadio alle norme anticovid 19 che erano state individuate dal DPCM 7 Agosto. “Abbiamo rinumerando l’intera struttura- scrive Settecasi – onde consentire il giusto distanziamento tra un posto e l’altro frontalmente, lateralmente e posteriormente; installato apposite colonnine per l’igienizzazione delle mani; acquistato un congruo numero di termoscanner per la misurazione della temperatura a quanti accedono alla struttura; abbiamo messo in vendita gli abbonamenti numerati prendendo i dati degli abbonati e predisposto una piattaforma di vendita on-line per i ticket di accesso domenicali, garantendo quindi la prenotazione e scelta del posto senza dover attivare il botteghino fisico evitando quindi inutili code ed assembramenti. Abbiamo fatto tutto ciò che ci veniva richiesto per garantire un accesso in sicurezza ed in linea con le attuali normative, ottenendo anche un primo benestare dagli organi di Pubblica Sicurezza. Lo scorso anno siamo stati letteralmente trascinati dall’amore dei nostri tifosi che riempivano le nostre tribune, suscitando anche l’interesse delle testate giornalistiche sportive non soltanto per l’eccezionalità dei numeri raggiunti, ma anche per il risvolto sociale che aveva avuto il grande spirito di aggregazione che si respirava sui nostri gradoni, pieni di bambini, mamme, nonni e intere famiglie.
Grazie a loro siamo riusciti a conquistarci il diritto a partecipare al campionato di Eccellenza, massima espressione del calcio dilettantistico siciliano. Un evento che la nostra tifoseria attendeva con ansia da ben 27 anni, generando ancora più entusiasmo in città. La nostra società in estate si è spesa per adeguare il nostro stadio alle norme anticovid 19 che erano state individuate dal DPCM 7 Agosto: abbiamo rinumerando l’intera struttura onde consentire il giusto distanziamento tra un posto e l’altro frontalmente, lateralmente e posteriormente; installato apposite colonnine per l’igienizzazione delle mani; acquistato un congruo numero di termoscanner per la misurazione della temperatura a quanti accedono alla struttura; abbiamo messo in vendita gli abbonamenti numerati prendendo i dati degli abbonati e predisposto una piattaforma di vendita on-line per i ticket di accesso domenicali, garantendo quindi
la prenotazione e scelta del posto senza dover attivare il botteghino fisico evitando quindi inutili code ed assembramenti. Abbiamo fatto tutto ciò che ci veniva richiesto per garantire un accesso in sicurezza ed in linea con le attuali normative, ottenendo anche un primo benestare dagli organi di Pubblica Sicurezza.
Ma tutti i nostri sforzi rischiano di essere vanificati ed anzi, le spese sostenute per adeguare la nostra struttura alle norme anticovid, rischiano di appesantire ulteriormente le casse della nostra società che, come tutte le realtà dilettantistiche, trae la quasi totalità dei propri proventi dalla passione dei propri tifosi mediante l’acquisto degli abbonamenti e dei biglietti di ingresso”.
“Senza pubblico – conclude Settecasi – è impossibile andare avanti ed è per noi diventato fondamentale non soltanto salvare la categoria cui siamo arrivati dopo anni di lavoro intenso, ma un fenomeno sociale che andrebbe studiato: una comunità che si è ritrovata ed unita attorno a questa società facendone il proprio vanto.Non spenga l’entusiasmo di queste persone-conclude Settecasi-, non lasci i nostri quasi 100 atleti tesserati orfani di un pallone da inseguire. Dietro quel pallone, mi creda, c’è molto di più”.
Coronavirus, si prevedono limitazioni per gli eventi di massa
È necessario prevedere delle limitazioni per gli eventi di massa. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende, una delle prime indicazioni al governo da parte degli esperti e degli scienziati del Comitato tecnico scientifico dopo l’impennata dei contagi da Covid. Spettacoli all’aperto, eventi sportivi, fiere e appuntamenti che prevedono la partecipazione di migliaia di persone – sabato ad esempio è prevista a Roma una manifestazione dei negazionisti e domenica è in programma la Marcia della Pace dove sono attese 25mila persone – dovrebbero dunque essere limitati. “C’è una forte preoccupazione – viene sottolineato – tutti gli eventi che prevedono aggregazione di persone vanno rimodulati”.
Sciaccamare rilancia e terra’ aperto un albergo nella stagione invernale (Intervista)
Sciaccamare mantiene aperti in questi giorni due dei quattro alberghi del complesso saccense. La stagione ha consentito al momento circa 90 mila presenze. Il complesso di proprietà dell’Aeroviaggi oggi, però, conferma che un albergo, per la prima volta, rimarrà aperto anche nei mesi invernali.
Scendono a 47 i positivi a Sciacca, ci sono tre nuove guarigioni
Anche una buona notizia in questo sabato a Sciacca. Sono tre le guarigioni certificate e notificate alla sindaca Francesca Valenti questo pomeriggio.
Sono quindi, scesi il numero dei positivi attuali in citta’. Con i tre guariti sono adesso quarantasette. Il totale complessivo dei guariti e’ invece di undici soggetti.
A fuoco i rifiuti abbandonati al porto di Sciacca, ormai discarica costante
Da un cumulo di rifiuti si e’ generato un piccolo incendio al porto di Sciacca. La collocazione delle fiamme sulla banchina ben visibile da diversi punti della città, ha fatto giungere alla nostra redazione le immagini dei rifiuti che bruciano.
L’abbandono di rifiuti ingombranti e non, rimasugli dell’attività di pesca e non, e’ ormai una costante senza discontinuità.
Innumerevoli i nostri servizi sullo di degrado di quell’area che ormai pare essere destinata ad essere una discarica perenne.