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Controlli nei casolari abbandonati a Castelvetrano, scattano arresti e sequestro di droga

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I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, con il supporto dei militari del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno svolto mirati servizi volti al controllo di edifici abbandonati in aree periferiche del centro cittadino, finalizzati a prevenire possibili occupazioni abusive in vista dell’imminente campagna olivicola. Nell’ambito dei controlli sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 70 grammi di ketamina ad eroina, circa 350 grammi di hashish e circa 50 grammi di crack e dosi di cocaina.


In un edificio in stato di abbandono nella frazione di Triscina è stata riscontrata la presenza di un 24enne e un 41enne di nazionalità straniera – senza fissa dimora – ed una 29enne del posto. A seguito di perquisizione personale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 70 grammi di ketamina ad eroina, motivo per il quale sono stati tutti e tre arrestati.
In uno altro casolare in C.da Latomie, grazie all’infallibile fiuto dei cani “NADIA” e “RON”, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 350 grammi di hashish nascosti all’interno di un faro dell’illuminazione e circa 50 grammi di crack e dosi di cocaina sotto alcune tegole di un muretto e dentro il vano del quadro elettrico.
Si è proceduto altresì all’identificazione di un 40enne di nazionalità straniera risultato destinatario di tre distinti provvedimenti di espulsione da territorio nazionale, motivo per il quale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Il sindaco di Sciacca a New York per il Columbus Day

Volera’ a New York il sindaco di Sciacca Fabio Termine per partecipare al giorno di festa americana del 14ottobre, il Columbus Day. Lo si apprende da una determina a firma del responsabile del primo settore Affari Generali e Legali del Comune di Sciacca, Manlio Paglio che impegna la spesa di 420 euro per il Centro di Coordinamento Nazionale Maschere Italiane del Ministero degli Esteri.

“In occasione dei festeggiamenti – si legge nella determina- dell’ottantesimo Columbus Day, iniziativa che rientra nell’ambito del progetto PNRR “Turismo delle Radici”, una strategia integrata per la ripresa del settore turistico nell’Italia post covid-19, iniziativa finanziata con i fondi di tale progetto e questo il Comune partecipa con una quota fissa di € 420,00;tale iniziativa, rappresenta un’occasione unica per rappresentare l’identità culturale, storica e popolare del Carnevale di Sciacca e pertanto il Sindaco Fabio Termine, con nota prot. 52728 del 17.09.2024 dichiara l’intendimento dello stesso di partecipare a tale importante manifestazione in rappresentanza della Città di Sciacca”.

Trapani, 21 lavoratori “a nero” e 9 denunce tra ristoranti e aziende agricole della provincia

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, in sinergia con le Stazioni Carabinieri della provincia di Trapani, hanno effettuato numerosi controlli e ispezioni presso aziende agricole e della ristorazione al fine di contrastare il fenomeno del “caporalato” e l’utilizzo di lavoratori “in nero”, approfittando dello stato di bisogno da parte di alcune fasce di cittadini più deboli.
A finire sotto i riflettori dell’attività ispettiva dei Carabinieri sono state 32 imprese individuali nel settore agricolo e della ristorazione. A conclusione dei controlli. Undici imprese sono risultate irregolari e, per 5 di esse, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, avendo riscontrato gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la contestuale presenza di oltre il 10% dei lavoratori “in nero”.

In sede di ispezione è stata infatti accertata la presenza di 21 lavoratori “in nero” sui 112 controllati. Nove persone sono state denunciate in stato di libertà per violazioni in materia di lavoro fra le quali, le più ricorrenti sono state quelle della mancata formazione e informazione dei lavoratori, mancata sorveglianza sanitaria e mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale. Sono state, infine, comminate ammende ed elevate sanzioni amministrative per complessivi € 175.000.

Manutenzione strade del Riberese, il Libero Consorzio affida lavori per 665 mila

Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato la gara per gli interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di alcune strade provinciali nel Riberese.

Le strade interessate da questi interventi sono la Cattolica Eraclea-Cianciana, Montallegro-Ribera, la Cancio-Forficicchia-Vigna di Corte, la Ponte Magazzolo-provinciale Ribera-Cianciana e la Strasatto-Piano Povero.

La gara, gestita integralmente in modalità telematica, è stata aggiudicata all’impresa Bellia Salvatore di Agrigento per un importo contrattuale complessivo di 665.000 euro.

Ferito il sindaco di Delia, aggredito con un coltello da un lavoratore precario

Il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, è stato aggredito da un precario armato di coltello mentre si trovava nell’ufficio protocollo del Comune.

L’aggressore, un 55enne, che lavora con il reddito minimo di inserimento in alcuni progetti comunali, gli ha puntato l’arma alla gola.

A quanto pare avrebbe accusato il sindaco di non aver ancora ricevuto il bonus spesa. Una dipendente che era presente alla scena è fuggita, mentre il sindaco è riuscito a reagire.

Dopo una breve colluttazione è rimasto ferito da un fendente a un dito. Sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato in stato di libertà l’aggressore.

Consorzi irrigui in Sicilia da 13 a 4, via libera in commissione all’Ars

La commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana ha esitato il testo definitivo del disegno di legge di riforma dei Consorzi irrigui, che andrà ora in discussione a Sala d’Ercole.

La principale novità è la riduzione del numero dei Consorzi da 13 a 4, cui si accompagna la previsione di transito di tutto il personale attualmente in servizio ed una riorganizzazione complessiva dei servizi che, secondo il presidente della commissione, Gaspare Vitrano, “renderà il sistema consortile più snello, con una migliore organizzazione operativa ed una migliore distribuzione delle risorse.”

Il deputato forzista sottolinea inoltre che “una nuova governance dei Consorzi, che veda gli agricoltori direttamente protagonisti, dovrà pianificare con attenzione l’uso e la necessità di risorse, a partire da quelle umane, con la possibilità che si aprano nuove prospettive occupazioni per garantire servizi sempre più efficienti a tutto il comparto agricolo.”Consorzi irrigui in Sicilia da 13 a 4, via libera in commissione all’Ars

La commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana ha esitato il testo definitivo del disegno di legge di riforma dei Consorzi irrigui, che andrà ora in discussione a Sala d’Ercole. La principale novità è la riduzione del numero dei Consorzi da 13 a 4, cui si accompagna la previsione di transito di tutto il personale attualmente in servizio ed una riorganizzazione complessiva dei servizi che, secondo il presidente della commissione, Gaspare Vitrano, “renderà il sistema consortile più snello, con una migliore organizzazione operativa ed una migliore distribuzione delle risorse.”

Il deputato forzista sottolinea inoltre che “una nuova governance dei Consorzi, che veda gli agricoltori direttamente protagonisti, dovrà pianificare con attenzione l’uso e la necessità di risorse, a partire da quelle umane, con la possibilità che si aprano nuove prospettive occupazioni per garantire servizi sempre più efficienti a tutto il comparto agricolo.”

Escursione nella riserva del Parco dei Monti Sicani, gli organizzatori: “Smartphone vietati”

Due associazioni di Burgio, “Prospera Civitas” e “Scursunio”, organizzano per domenica 6 ottobre prossimo il “Day off”, un’escursione aperta nel cuore della riserva naturale orientata “Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio”, situata all’interno del “Parco regionale dei Monti Sicani”, che attraversa i territori di 12 comuni dell’entroterra agrigentino e della confinante provincia di Palermo.
L’iniziativa è aperta a tutti.

I partecipanti, tuttavia, dovranno accettare una condizione: disfarsi, per l’intera durata della passeggiata, di smartphone e di qualsiasi altro dispositivo digitale e informatico.
Ma il “Day off”, che partirà da Burgio domenica mattina, si caratterizza anche per la sperimentazione dello “shinrin yoku”, pratica giapponese di camminata terapeutica tra boschi o foreste, con benefici fisici e psicologici: dalla diminuzione della frequenza cardiaca alla cura della depressione.
Durante il “Day off”, con quello che gli organizzatori hanno definito “Bagno di foresta”, sono previsti anche momenti di aggregazione e di condivisione di sensazioni, tra degustazioni di cibo e scambio di notizie storiche, nozioni di scienze naturali.

Unica pratica esclusa: l’uso della tecnologia, tanto meno dei social network.

Termine: “Lavoriamo a una Ztl nei fine settimana, buon test in estate” (Video)

Ultimo giorno di Ztl a Sciacca per la tornata estiva, la più lunga nella storia di questo provvedimento a Sciacca. E’ durata tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre, ma potrebbe essere istituita, per una nuova fase, prima di quella Natalizia. Lo ha detto il sindaco, Fabio Termine, parlando di una Ztl nei fine settimana.

“Potrebbe arrivare nei fine settimana – dice il sindaco – con una costruzione diversa rispetto ad altri periodi dell’anno”.

Per quanto riguarda orari e giornate ci saranno novità secondo quanto annuncia il sindaco. “Per le zone che rientreranno – dice Termine – stiamo aspettando l’autorizzazione a spostare il varco di via Incisa e questa sarà una delle novità per il futuro”.

Il sindaco parla di “buon test per la stagione estiva” e aggiunge che “adesso bisogna correggere le cose che sono andate meno bene”.

Prestito personale: quali sono i costi a cui i consumatori devono prestare attenzione?

Richiedere un prestito personale è una pratica sicura, utile ad affrontare un cambiamento o a sostenere una spesa imprevista. Banche come Santander offrono soluzioni comode e vantaggiose, interamente sottoscrivibili tramite computer o smartphone, garantendo elevati standard di affidabilità.

Quando si sceglie un prestito online è fondamentale avere chiari alcuni concetti per gestirlo al meglio e senza sorprese. I prestiti hanno infatti dei costi aggiuntivi che concorrono alla definizione della rata mensile. Conoscerli è pertanto cruciale per valutare l’opzione finanziaria più adatta alla propria situazione personale.

Cosa sono TAN e TAEG e in che modo influiscono sul costo di un prestito

TAN e TAEG sono due variabili da valutare attentamente quando si confrontano varie alternative di prestiti online. Il primo è il tasso di interesse puro imposto dal creditore che viene applicato al finanziamento richiesto e calcolato in percentuale su base annua.

Il TAEG, invece, è un indicatore che rappresenta il costo complessivo del prestito personale. In esso confluiscono varie spese di amministrazione e gestione del finanziamento, come ad esempio polizze aggiuntive, apertura e mantenimento dei conti e costi necessari a sostenere le operazioni di pagamento. Sono escluse imposte e spese accessorie, come quelle notarili.

Conoscere questi valori permette al consumatore di fare una scelta più oculata e comprendere esattamente quali sono i costi richiesti per sostenere il prestito.

Altri costi da conoscere: la polizza assicurativa

Un altro costo che può incidere sul prestito personale è la polizza assicurativa. È tuttavia importante specificare che si tratta di un servizio accessorio, cioè la cui sottoscrizione non è obbligatoria per ogni prestito.

Qualora il consumatore scegliesse di assicurare il prestito, la rata mensile verrebbe dunque maggiorata di una quota fissa. L’assicurazione facoltativa garantisce un’indennità residua in caso di grave infortunio o decesso del titolare del prestito. 

Quali sono i vantaggi di un prestito online

Sempre più clienti scelgono i prestiti online, grazie a degli innegabili vantaggi. La modalità digitale ha infatti notevolmente semplificato l’accesso a questa tipologia di finanziamento, aiutando i consumatori a fronteggiare spese impreviste e ad affrontare il futuro con serenità. Disponendo di una connessione a internet e uno smartphone o un computer si può così intraprendere la pratica ovunque ci si trovi.

Il prestito online riduce quindi la burocrazia che solitamente viene associata a questa tipologia di operazioni. Ovviamente il contraente deve fornire la documentazione richiesta e dimostrare la presenza di un reddito documentabile.

Le Vie dei Tesori per tre fine settimana a Sciacca, Laura Anello: “Racconteremo il territorio” (Video)

Si inforcheranno gli oculus per scendere nei fondali fino alla misteriosa Isola Ferdinandea. Si entra nel carcere che un tempo era un convento dei Carmelitani. Si scoprono le regole delle novizie e si seguono sentieri tra le piante officinali. Ci si sentirà esperti viaggiatori consultando le antiche mappe di Sciacca, nobili nei palazzi baronali, ricchi imprenditori nelle dimore borghesi. Questa sesta edizione delle Vie dei Tesori – dal 5 al 20 ottobre – cerca prospettive inedite per riscrivere una narrazione che attraversa Sciacca e i suoi immediati dintorni, alla ricerca di quella città contesa da fenici, greci, cartaginesi e romani, arabi e normanni, svevi e angioini, attratti dalle sue preziose polle di acqua termale. Ognuno ha lasciato un segno, e questo festival li accoglie tutti, trovando anche le tracce dei Peralta, nobili signori del luogo. Una narrazione “verticale” che passa da tredici luoghi, dalle cappelle gentilizie alle “fiuredde” popolari, dai palazzi privati alle cappelle dei pellegrini.

Dal 5 al 20 ottobre, tre weekend, sempre sabato e domenica per un nuovo festival di “riappropriazione della bellezza” che racconta l’intera Isola e che quest’anno è diventato maggiorenne: era il 2006, infatti, quando nasceva la prima edizione a Palermo, dieci luoghi del tutto inattesi in seno all’Università. Da lì in poi il festival Le Vie dei Tesori ha aumentato i suoi visitatori anno dopo anno, si è allargato a tutta l’Isola, ha raggiunto numeri importanti e ha dovuto fare i conti con la pandemia, ma è stato tra le pochissime realtà italiane a non fermarsi mai, ridisegnando ciascuna visita. Nel 2023 il festival ha raggiunto le 250 mila presenze in 17 città, con una ricaduta economica sul territorio che ha superato sette milioni e seicentomila euro. Sciacca lo scorso anno ha sfiorato i 2557 visitatori con una ricaduta economica sul territorio di oltre 102.200 euro.

Dopo aver ammirato i Borghi dei Tesori a maggio scorso, e dopo aver chiuso la prima tranche in dieci città (un grande successo di visitatori tra Enna e Leonforte, Trapani, Mazara e Alcamo, Bagheria, Termini Imerese, Corleone, Messina e Caltanissetta), le Vie dei Tesori da sabato 5 a domenica 20 ottobre partiranno alla scoperta di altre sei città (con Sciacca, anche Ragusa e Scicli, Noto, Carini, Marsala); Palermo e Catania occupano come sempre tutto il mese di ottobre. Un festival che costruisce reti: a Ragusa, come nelle altre città, con Unicredit come main sponsor e l’USR (Ufficio Scolastico Regionale) che collabora alla formazione di oltre 500 giovani durante i due mesi di festival. Al festival di Sciacca partecipano l’IISS Don Michele Arena, l’IISS Tommaso Fazello e il liceo scientifico “Enrico Fermi”. Cento giovani che racconteranno il territorio.
Una rassegna che ha saputo creare sinergie e dialogo con Istituzioni dello Stato, Regione, atenei, comuni, Diocesi, gestori privati, proprietari di palazzi nobiliari, senza sottolineare titolarità, il visitatore scopre e ama un luogo, non si chiede a chi appartiene; un festival che ha portato la cultura e la curiosità fuori dai siti istituzionali e dagli atenei, seminando conoscenza; ed è ormai diventato un format rodato, studiato nelle università. Un festival che è stato confermato nel calendario biennale degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana. E riaccoglie il progetto satellite Terre dei Tesori: si potrà andar per cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura

IL PROGRAMMA DI SCIACCA. Il nuovo viaggio delle Vie dei Tesori – costruito sul territorio per il secondo anno dal giornalista Michele Ruvolo – “cammina” su tredici luoghi, alcuni inediti, altri graditi ritorni. Si supererà il ricco portale barocco per entrare nel carcere di media sicurezza che ha sede nell’antico convento dei Carmelitani con le sue leggende legate a un’acqua miracolosa. Nel Complesso Fazello dove c’è il Museo del Mare (voluto da Sebastiano Tusa) con gli oculus si farà una vera immersione “all’asciutto” alla scoperta dell’Isola Ferdinandea, esperienza entusiasmante creata da Marevivo in ambienti in 3D e a 360 gradi. A Palazzo Lazzarini ci si sentirà un po’ Rosalia, la dolce “capinera” di verghiana memoria scoprendo come vivevano le “novizie” appena giunte in collegio: una visita teatralizzata dell’associazione La Danza ASD. Eccoci ora tra irogiti e i documenti dell’antico Catasto, esposti eccezionalmente all’Archivio di Stato; o a seguire i meticolosi orafi della gioielleria Nocito che da quattro generazioni intrecciano abbracci in corallo.


Le dimore storiche sono splendide: aprono per la prima volta alcune sale di palazzo Tagliavia di San Giacomo, che svetta ancora altero sul mare; non c’è più nulla del lussureggiante giardino di gelsomini che un tempo abbracciava questa dimora che risale al ‘400 (ma l’aspetto attuale è ottocentesco), ma sarà lo stesso uno spettacolo scoprire l’enfilade dei saloni, e la parte che un tempo occupava la Zecca. Ritorna dopo qualche anno nel festival, Palazzo Licata Borsellino, tuttora abitato dai proprietari, anch’esso deve all’800 il suo stile neoclassico: lasciatevi prendere dal naso, perché il profumo di aranci amari conduce a un giardino segreto; e si potrà anche scendere nelle enormi grotte preistoriche, un tempo magazzini. E ritorna anche casa Museo Scaglione dove ci si cala in una collezione ottocentesca “d’ambientazione”, sì, ma nata da un ispettore amante dell’arte.
A Palazzo dei Gesuiti si può consultare il fondo antico della Biblioteca, 18 incunaboli, stampati in maggior parte a Venezia, il Libro Rosso e il Libro Verde.


Andar per chiese con le confraternite, sì ma scoprendo luoghi dimenticati o chiusi da vent’anni: come la minuscola chiesetta del Carminello, riaperta solo da pochi mesi, dove la restauratrice Ivana Mancino è riuscita a ripulire la statua della Madonnina del Carmelo da pessimi interventi nel ‘900, e riportare alla luce la sua splendente pellicola in foglia d’oro; Saranno una scoperta alcuni luoghi come la chiesa di Sant’Antonio Abate: si supera il bellissimo portale gotico (corroso dal tempo) e si entra in questo oratorio chiuso al culto che in una nicchia racchiude una commovente Crocifissione.Goethe nel suo Grand Tour racconta di questa piccola chiesa, Santa Maria del Riposo, dove si fermavano i pellegriniche, scendendo una mulattiera, raggiungevano il santuario di San Calogero: andrebbe indagata, intanto il festival la riporta alla ribalta, ed entra nella sua unica navata, completamente vuota, ma di grande effetto. Guardandola dall’esterno, nessuno crederebbe che dentro Santa Caterina – fondata nel 1109 dalla contessa normanna Giulietta, ma rifatta nel ’700 e poi nell’800 – ci siano dipinti di valore e due statue in marmo di San Benedetto e Santa Scolastica.

Se invece si vuole scoprire il tesoro della chiesa Madre – suppellettili liturgiche, ostensori, reliquie dei santi, tele preziose e ex voto – si deve raggiungere il Mudia, il Museo d’arte sacra; mentre nella chiesa più antica di Sciacca, l’austera San Nicolò La Latina, si scopre il laboratorio dell’artista Lucia Stefanetti.

Tra le esperienze di quest’anno, un percorso “olfattivo” tra le piante aromatiche (lasciatevi condurre dal naso, qui c’è un basilico che sa di vaniglia e liquerizia) oppure contate le differenze tra tre diverse cultivar autoctone in un frantoio.

Le passeggiate. Si scenderà con La Excelencia alle famose sorgenti di acque sulfuree terapeutiche che sgorgano alle pendici del Monte Kronio; e proprio lì, ecco le grotte vaporosedove la temperatura si aggira sui 37/39 gradi: è la cavità più profonda della Sicilia. Ma sarà interessante anche individuare una monumentale tomba sicana a grotticella che ricorda un dolmen; rintracciare l’antica città ebraica fino alla sinagoga;cercare tra le celebritombe del cimitero, quelle dei caduti nel disastro del Dixmude, il dirigibile tedesco caduto nel 1923 al largo di Sciacca, lasciandosi condurre da Beatrice, Niny, Giovanna, Cinzia, Giusy ed Ezia, il collettivo di dinamiche amiche di GO Sciacca GO che condurrà anche sul filo delle diverse “fiuredde“, delicate edicolette nate dalla devozione popolare.

Tutte le anticipazioni sono state fornitore durante una conferenza stampa, al Comune di Sciacca, da Laura Anello, de Le Vie dei Tesori, e da Fabio Termine e Salvatore Mannino, rispettivamente, sindaco e assessore alla Cultura di Sciacca.

Ztl estiva, “Sciacca Turismo”: “Positiva e avanti con coraggio”

Maggior ordine della città, più pulizia, meno smog, più visitatori, miglioramento netto della qualità della vita:. per l’Associazione “Sciacca Turismo” è da valutare assolutamente in maniera positiva il programma Ztl estiva che si è concluso ieri.

“Nel corso di questi mesi i nostri associati hanno invitato i loro clienti ad esprimere un giudizio sulla mobilità urbana estiva – dice il presidente Ezio Bono – ed il risultato conferma ciò che diciamo da tempo, ovvero che bisogna guardare alla pedonalizzazione per la crescita del nostro centro storico”.

“C’è inoltre una novità importante emersa in città con l’istituzione della Ztl in centro storico – continua Bono – quella che molti ospiti delle nostre strutture hanno trascorso più tempo a Sciacca. In passato dormivano da noi e poi, durante il giorno, visitavano le città vicine. Oggi, con il centro storico pedonalizzato, dedicano le loro giornate anche alla conoscenza delle bellezze artistiche e monumentali di cui Sciacca dispone e rimangano a pranzo e cena. Si deve ancora migliorare – aggiunge – ma l’esperienza estiva ci consente di affermare con certezza che il “rodaggio” è stato positivo e che bisogna proseguire con coraggio su questa strada”. Vista la presenza in città ancora di tanti turisti e la previsione di altre manifestazioni importanti come “Le vie dei tesori”, “Sciacca Turismo” invita l’amministrazione comunale a confermare l’idea di una Ztl ogni settimana dal venerdi alla domenica, modificando l’orario di disattivazione del sistema, anticipandolo a mezzanotte. “Valuteremo poi successivamente – conclude Bono – anche la proposta per l’estate 2025 di ampliare la Ztl nelle ore mattutine, offrendo ai visitatori un’altra opportunità di vivere il centro storico ed agli operatori economici di avere più clienti”.

Ipotesi Ztl in centro nei fine settimana, interrogazione di Giuseppe Catanzaro

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“Pare che si stia già discutendo e programmando una chiusura al traffico veicolare che sia limitata soltanto nel fine settimana e con orari, ovviamente, che non saranno quelli estivi. A riguardo, pare si attenda il provvedimento di giunta, che potrebbe addirittura arrivare a giorni”. Ad anticipare quella che finora ha il carattere dell’indiscrezione e’ il consigliere comunale della Dc, Giuseppe Catanzaro che ha presentato a riguardo una interrogazione consiliare.

“Il provvedimento – scrive Catanzaro – emanato ad inizio estate e giunto alla sua naturale conclusione, ha evidenziato alcuni aspetti decisamente positivi, altri invece molto negativi. Tra gli aspetti meno positivi, vanno attentamente analizzate le conseguenze che interessano attività commerciali e residenti nella Via Licata per via della chiusura al traffico. Diversi gli appelli a modificare gli orari, la durata del provvedimento, pervenuti da titolari di attività e residenti della suddetta via: la chiusura pomeridiana impatta negativamente sull’andamento di alcune attività commerciali e la chiusura fino a tarda notte aggrava una situazione che in termini di sicurezza pubblica è già alquanto gravosa per residenti e visitatori.

Andando incontro a mensilità dove le ore di buoio sono maggiori rispetto a quelle di luce, si chiede se è intenzione dell’amministrazione comunale adottare nuovamente un provvedimento di chiusura che interessi la via Licata con gli stessi orari del periodo estivo; si chiede altresì se l’amministrazione comunale prenderà in considerazione l’idea di non adottare la Ztl in Via Licata, se non in occasioni specifiche che riguardino lo svolgimento di eventi e spettacoli che interessino la via suddetta ed all’interno di una fascia oraria strettamente limitata che tenga conto dell’impossibilità di protrarre un provvedimento di chiusura fino alle 3 del mattino; si chiede inoltre se è intenzione dell’amministrazione evitare di adottare il provvedimento di chiusura in Via Licata nei giorni feriali, agevolando in tal senso l’attività lavorativa di qualsivoglia tipologia di negozio o attività commerciale presente, a prescindere dagli orari”.

Secondo il consigliere, una Ztl che, dal venerdì alla domenica, di inverno, replichi le misure restrittive adottate nel periodo estivo andrebbe a rappresentare un danno economico insostenibile per diverse attività commerciali vicine alla chiusura e verrebbe a creare una maggiore situazione di pericolo per i residenti costretti ad attraversare una via Licata non trafficata, in un contesto spesso poco rassicurante.

” Occorre allentare – conclude – la morsa delle chiusure per fare respirare l’economia di un tratto di centro storico che nulla ha a che vedere con il vicino Corso Vittorio Emanuele. Occorre garantire più sicurezza ai residenti, specialmente donne e anziani. Si chiede quindi, di tenere in considerazione tutti questi aspetti in vista della delibera di giunta che andrà a regolamentare il provvedimento, dimostrando di ascoltare con la doverosa attenzione i tanti appelli che durante queste settimane sono pervenuti da chi in via Licata ci vive o ci lavora da anni”.