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Summit dei boss mafiosi a Catania, c’era anche il saccense Domenico Maniscalco, già coinvolto in un blitz antimafia

Al bar di Catania dove i carabinieri del Ros  si appostarono all’esterno del locale annotando la presenza di noti “esponenti di spicco delle famiglie mafiose”, ci sarebbe stato anche il saccense Domenico Maniscalco, già coinvolto nel gennaio scorso nella maxi operazione “Montagna”. E’ quanto emerge dalle intercettazioni delle indagini che hanno portato all’ultima importantissima operazione antimafia a Palermo. 

L’operazione Montagna, condotta dal procuratore Francesco Lo Voi, è stata definita dallo stesso allora “una delle più grosse operazioni antimafia eseguite nel territorio agrigentino”.

Adesso il nome di Domenico Maniscalco è stato registrato e annotato tra altri nomi di spicco delle famiglie siciliane come Giovanni Pappalardo di Catania, Giuseppe Costa Cardone di Catania, Calogerino Giambrone di Cammarata, Giuseppe Marotta di Pietraperzia, Giuseppe Benigno e Filippo Bisconti di Belmonte Mezzagno, proprio seguendo quest’ultimo, ritenuto capo mandamento della famiglia mafiosa di Belmone Mezzagno, gli inquirenti hanno potuto scoprire gli ultimi movimenti della nuova mafia 2.0 che ha portato appena qualche giorno fa all’arresto con una maxi operazione sempre condotta dalla Procura palermitana, alla cattura di Settimo Mineo, per gli inquirenti il nuovo erede di Totò Riina. Filippo Bisconti che sedeva al summit interprovinciale è tra i 46 arrestati dell’operazione che oltre all’ultimo padrino, ha portato in cella altri boss e gregari della mafia. Bisconti all’appuntamento al bar di Catania ebbe sentore di essere intercettato e arrivato a riunione già iniziata sentendosi braccato dalle forze di polizia fece finta di prendere solo un caffè.

Le relazioni pericolose di Bisconti erano già emerse nel 2013 e seguendo lui, gli inquirenti avevano notato i suoi incontri anche con i boss palermitani e agrigentini. Incontri, sul quale c’è il sospetto che sia stati  forse voluti e diretti sotto la regia di Matteo Messina Denaro. Filippo Bisconti compare anche nelle foto, in aperta campagna, nella zona di Sambuca di Sicilia, assieme a Leo Sutera, il boss di Sambuca che avrebbe letto i pizzini di Matteo Messina Denaro.

(Nella foto, il boss di Sambuca di Sicilia al momento dell’ultimo fermo)

 

Carnevale di Sciacca 2019, sui carri più Di Maio e Salvini che Valenti e Bellanca

Girano già sul web i progetti delle associazioni protagoniste della prossima edizione del Carnevale di Sciacca.

La macchina è stata messa in moto subito dopo la scelta delle associazioni partecipanti: capigruppo che comunicano l’inizio delle prove sui social, carristi alla ricerca dei capannoni dove poter iniziare i loro capolavori.

Sono 7, tra carri e mini-carri, i protagonisti del Carnevale di Sciacca 2019:
Per la categoria A:
• “Andate a quel paese” dell’Associazione culturale “Nuova Arte 96”
• “La bufala: non è vero ma ci credo” dell’Associazione “E ora li fermi tu”
• “Fiori d’arancio” dell’Associazione “Saranno Famosi”
• “Andiamo a comandare” dell’Associazione “Archimede”
• “Guardami negli occhi” dell’Associazione “La nuova isola”
Per la categoria B:
• “Oh … bella ciao” dell’Associazione “Comitato nuova idea”
• “Ma chi ci … sushi???”dell’Associazione “La nuova avventura”

Centrale, come si evince già dai bozzetti, la politica nazionale con Salvini e Di Maio mentre la politica locale, con il sindaco Francesca Valenti e l’ex vice sindaco, FIlippo Bellanca, sembra essere trattata solo da qualche carro.

Dopo vent’anni notificato a un Agrigentino un provvedimento di cattura dell’autorità giudiziaria tedesca per stupefacenti

Era ricercato da oltre vent’anni. E’ stato localizzato e catturato in pieno centro dai carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro.

È stato rintracciato per strada. Calafato Gaspare, 44 enne, residente a Paliano (Fr) ma nativo di Agrigento, era un insospettabile per molti ma non per i carabinieri. Infatti, sin da agosto del 1998, l’Autorità Giudiziaria tedesca aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento di cattura per reati in materia di illecita detenzione di sostanze stupefacenti.

I primi sospetti della sua presenza sul territorio, i Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro li avevano avuti recentemente, quando erano stati notati dei movimenti sospetti di alcuni suoi conoscenti, che avevano portato a ritenere che l’uomo potesse trovarsi proprio a Palma di Montechiaro. Dopo numerosi servizi di osservazione, i sospetti si sono poi rivelati realtà. Alcuni militari in borghese, infatti, hanno iniziato a pedinare un’auto con a bordo una persona, fortemente somigliante al ricercato. Dopo alcuni minuti, la decisione di far scattare il blitz con varie pattuglie, proprio nel centro di Palma di Montechiaro. L’uomo, vistosi accerchiato e circondato, non ha opposto alcuna resistenza. A Calafato è stato quindi notificato il provvedimento in questione emesso dalla magistratura tedesca e dopo le operazioni di identificazione, è stato subito trasferito in carcere.

Un’altra vita spezzata sulla statale maledetta, muore a 29 anni corriere di Canicattì

Un’altra vittima della strada lungo la statale 115. A perdere la vita nel pomeriggio di oggi all’altezza di Siculiana, è stato il giovane Angelo Corbo, di Canicattì, 29 anni, alla guida di un Ford Transit che si è schiantato contro un Tir che trasportava paletti di cemento. La vittima è rimasta incastrata nella cabina del furgone. Pare che il Tir si fosse fermato sul bordo della carreggiata. 

Sono ancora in corso le dinamiche per accertare le ragioni del terribile incidente dove Angelo Corbo ha trovato la morte sul colpo. Il giovane lavorava da luglio scorso come corriere di GLS. La statale 115 è rimasta chiusa al transito nel tratto a senso unico per alcune ore per permettere di liberare la carreggiata dai mezzi pesanti coinvolti.

Saldi invernali in Sicilia anticipati al due gennaio

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Partiranno il 2 gennaio anziché il 5 i saldi invernali in tutta l’isola, lo ha stabilito al termine di una riunione all’assessorato regionale alle Attività produttive, l’assessore Girolamo Turano che ha così accolto la richiesta delle associazioni dei consumatori Adoc, Adiconsum, Movimento difesa dei cittadini, Assoutenti, Sicilia consumatori, Cittadinanza attiva, Lega consumatori, Associazioni consumatori siciliani, Movimento consumatori.

Le associazioni di categoria avevano scritto all’assessore lamentandosi per non essere stati interpellati alla prima riunione del 14 novembre scorso e in riferimento ai dati Istat che   rappresentano la difficoltà economica delle famiglie, hanno avanzato la richiesta dell’anticipo.

Oltre alla data del due, le associazioni hanno chiesto la liberalizzazione delle vendite promozionali in Sicilia. Momentaneamente è stata accolta la richiesta di anticipo degli sconti.

Falciata ragazza ventunenne ieri sera nell’agrigentino

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E’ morta sul colpo, ieri sera, travolta da un’auto. La giovane vittima, Jasmin Bono, di ventuno anni, di Porto Empedocle, con problemi mentali, stava percorrendo a piedi la SS 123 che collega Canicattì a Campobello di Licata. Inutile ogni tentativo per rianimare la ragazza.

Per lei non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono subito arrivati i carabinieri della compagnia di Licata e quelli della stazione di Naro. Sul posto anche la polizia. Stando alle prime ricostruzioni, ad investirla sarebbe stata un’auto guidata da un uomo che non si sarebbe accorto della donna che camminava sul ciglio della strada. Allontanatosi inizialmente e poi subito rintracciato dai carabinieri di Licata l’uomo, canicattinese di 43 anni, avrebbe subito ammesso le proprie responsabilità. Su di lui, ora, pendono le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. La giovane vittima era ricoverata presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, dal quale si era allontanata volontariamente.

Incidente mortale sulla 115 all’altezza di Siculiana, coinvolti due mezzi pesanti

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Incidente mortale sulla 115 questo pomeriggio, all’altezza di Siculiana, coinvolti due mezzi pesanti.

Sulla strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” – lo comunica l’Anas –  il traffico è temporaneamente regolato a senso unico alternato”.

Il personale Anas è intervenuto sul posto per ripristinare la transitabilità appena possibile. Una persona è deceduta a causa del sinistro. Sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente.

Riversamento di fango in via Lido, Girgenti Acque si corregge: “In programma ispezione con telecamere al collettore fognario”

Con una nota stampa inviata nel pomeriggio di oggi, Girgenti Acque S.p.A. corregge e precisa rispetto quanto affermato soltanto poche ore prima rispetto la grave situazione della via Lido dove durante la pioggia si crea una situazione di grave pericolo con il riversamento del fango dal costone della via Allende fino al lungomare sottostante che oggi pomeriggio abbiamo ampiamente documentato con un servizio e un’intervista agli ingegneri Giuseppe e Mario Di Giovanna.

Ecco quanto corretto dalla nota del gestore che vi proponiamo in integrale:
“Al fine di appurare ulteriormente le cause del dilavamento dei fanghi a monte della Via Lido, a Sciacca, ha programmato una ispezione con telecamere del collettore fognario ivi ubicato per constatarne la corretta funzionalità e verificare se sussistono dei restringimenti della tubazione che potrebbero, in concomitanza ad eventi meteorici, generare delle fuoriuscite di acque con, eventuale, scorrimento di fango sulla via Lido”. 

Reportage dalla frana che dal costone di via Allende riversa fango sulla via Lido, situazione ad alto rischio

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Per Girgenti Acque il riversamento di fango che avviene sistematicamente sulla via Lido non è addebitabile ad alcuna perdita idrica.

Lo ha comunicato oggi il gestore idrico con una nota stampa che però in molti sono pronti a smentire, come gli ingegneri Giuseppe e Mario Di Giovanna che questo pomeriggio ci hanno condotto e accompagnato fin sopra il costone di via Allende.

Qui abbiamo trovato il pozzetto, probabilmente abusivo, della condotta fognaria che non riesce più a contenere le acque reflue durante la pioggia e che provoca il pericolossimo dilavamento.

L’ingegnere Giuseppe Di Giovanna che è proprietario del terreno dove le furie delle acque nere che fuoriescono dal pozzetto e che scavano la terra creando i canyon che portano e conducono il fango giù fin la via Lido, da un anno e mezzo, continua a diffidare il gestore idrico e attende l’intervento che durante una riunione in Comune il gestore si era impegnato ad effettuare con una videosonda. Oggi incredibilmente però con la nota, il gestore ha affermato il contrario, ossia di non avere alcuna responsabilità

“Una situazione ad alta pericolosità – ha aggiunto l’ingegnere Mario Di Giovanna – la zona anche con una pioggia normale diventa sempre più instabile e la frana potrebbe avere degli effetti devastanti”.

Giornata mondiale del Volontario, la Croce Rossa di Sciacca ha avviato il corso base per “aspiranti volontari”

Festeggiando la Giornata Mondiale del Volontario, la Croce Rossa Italiana Unità Territoriale di Sciacca ha già dato avvio sabato scorso all’inizio del corso base per “Aspiranti Volontari”, mentre sono stati consegnati gli attestati dei Volontari che hanno già superato la prova finale del precedente corso. 

Insomma, la grande famiglia della Croce Rossa saccense si arricchisce di anno in anno di nuovi volontari che vogliono dar il proprio contributo ispirandosi ai valori che ispirano la Cri.

Durante la cerimonia che ha dato avvio al nuovo corso, l’associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita ONLUS, rappresentata dal suo presidente Alessandro Capurro, ha ricevuto un attestato di nomina della stesso sodalizio saccense e del presidente di Soci Sostenitori C.R.I. Un attestato che stringe ancora di più il legame tra le due associazioni di volontariato.

(Nella foto Alessandro Capurro, presidente dell’associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita Onlus ed Enzo Vita, presidente Cri Sciacca)

 

L’assessore Mario Tulone: “Il lavoro della commissione per i carri allegorici lo valuto positivamente”

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L’assessore comunale allo Spettacolo, Mario Tulone, ha parlato, questa mattina, del lavoro svolto dalla commissione che ha selezionato i carri allegorici che parteciperanno alla festa. L’amministratore si è tenuto distante dall’attività della commissione ed a proposito delle richieste di chiarimenti sui criteri da parte di carristi esclusi ha affermato: “Di questo si occupa il dirigente”.

Monica di Vallelunga, la cui proposta è stata esclusa, questa mattina ha fatto sapere che si sarebbe recata al Comune per chiedere chiarimenti sui criteri in base ai quali la sua proposta non è stata inserita tra quelle che hanno ottenuto il via libera dalla commissione.

A Burgio vernice sull’auto del presidente del consiglio comunale Ferrantelli, indagano i carabinieri

I carabinieri della stazione di Burgio hanno avviato le indagini per risalire a chi ha versato vernice di colore blu sull’auto del presidente del consiglio comunale, Vito Ferrantelli. 

La vettura era parcheggiata sotto casa di Ferrantelli quando sono avvenuti i fatti. Vito Ferrantelli, che è dirigente scolastico, è stato anche sindaco di Burgio fino alle ultime amministrative quando, avendo completato due mandati, si è candidato al consiglio comunale. Dopo la denuncia, ai carabinieri della stazione di Burgio, sono state subito avviate le indagini.